Diciotti, carabinieri al Viminale: notificata a Matteo Salvini apertura indagine per sequestro di persona aggravato
Sui social i giornalisti di sinistra e vicini alle procure rosse plaudono e ne danno annuncio con gioia. Vorrebbero vedere Salvini in galera. Invece Renzi , Crocetta e Lumia sempre “liberi” da ogni peccato. Loro, i sinistri, sono sempre vittime del sistema anche se gli intrallazzi non si contano più
Povera Italia, povera democrazia
L’Italia ha un ministro dell’interno sotto inchiesta
I magistrati palermitani hanno modificato le contestazioni ipotizzate inizialmente dalla Procura di Agrigento nei confronti del responsbaile del Viminale contestandogli il reato di sequestro di persona aggravato. Il capo di Gabinetto Piantedosi non risulta
Sequestro di persona aggravato. È il reato contestato dalla procura di Palermo a Matteo Salvini dopo la trasmissione degli atti da parte degli inquirenti di Agrigento per il caso della nave Diciotti. Sono stati i carabinieri a notificare al ministro dell’Interno l’avviso della procura che di fatto apre l’indagine sul trattenimento di 137 migranti per cinque giorni a bordo della nave – attraccata nel porto di Catania senza che venisse mai dato il via libera allo sbarco. La busta gialla con l’informazione di garanzia è stata aperta in diretta su Facebook dal ministro – che dopo il verdetto del Riesame di genova ha continuato ad attaccare i magistrati – ha chiuso il suo intervento dicendo: “Io sono stato eletto da voi altri no”.
Adesso il rischio è quello che se critichi la sinistra o le procure finisci sotto inchiesta o in carcere Mentre rimangono nei cassetti certe indagini sulle vergogne di Crocetta e del Pd
Sembrano tornati i tempi di Papa Alessandro Borgia
Fonte :il Fatto
Il Circolaccio