
La Dia di Messina con il centro Operativo di Catania guidato da Renato Panvino, con il supporto dei Centri e Sezioni di Reggio Calabria, Palermo, Bari, Roma, Caltanissetta, Catanzaro ed Agrigento, sta dando esecuzione a numerose ordinanze cautelari, emesse dal gip presso il Tribunale di Messina, nei confronti di già esponenti di spicco della politica cittadina e della criminalità peloritana, nonché imprenditori e faccendieri di origine messinese.
Tra le persone coinvolte anche l’ex presidente del consiglio comunale di Messina, Emilia Barrile, vicina a Francantonio Genovese.Sono in tutto 13 le misure cautelari chieste dalla procura di Messina e in fase di esecuzione. Di queste 11 sono misure personali, due sono misure interdittive, mentre nell’indagine risultano altri 8 indagati.
L’attività d’indagine denominata “Terzo livello” è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, diretta dal Procuratore Capo Maurizio De Lucia, ed ha evidenziato, in sintesi, una rete di rapporti clientelari/affaristici nella gestione della cosa pubblica.
Fonte: ANSA
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