
Discariche più grandi e incentivi alla differenziata: ecco il piano rifiuti della Regione
Le misure anti-emergenze dell’assessore Pierobon: l’ampliamento di Bellolampo per circa un milione di tonnellate di spazzatura e immondizia all’estero
Previsti ampliamenti anche alle discariche trapanesi
Tutto cambia per non cambiare niente. Ancora discasriche , ancora soldi buttati
Si torna a parlare della discarica di Campobello di Mazara che dovrebbe essere ampliata
Riduzione delle attuali 18 società di gestione a nove enti provinciali. Ampliamento delle discariche con possibilità di inviare all’estero 500mila tonnellate di spazzatura. Incentivi immediati alla differenziata con obiettivo 35 per cento in due anni e penalità in bolletta per chi non fa la raccolta ecologica. E, ancora, congelamento di qualsiasi ipotesi di realizzare un termovalorizzatore e avvio di protocolli con Comuni, grande distribuzione e parrocchie per fare la differenziata spinta ovunque. Il governo Musumeci dà il via libera al piano rifiuti presentato dal neo-assessore Alberto Pierobon: un piano che prevede azioni nei prossimi 24 mesi per evitare l’emergenza e avviare una vera differenziata.
Nel piano del governo Musumeci sono previsti investimenti da 60 milioni di euro per ampliare le discariche di Bellolampo per quasi un milione di tonnellate, Castellana Sicula per 120mila tonnellate, due siti a Trapani per quasi un milione di tonnellate. Sarà inoltre rimesso in funzione l’impianto di compostaggio di Vittoria, realizzato negli anni scorsi e abbandonato. A regime il piano prevede una discarica per ogni provincia e una tariffa unica di conferimento: oggi i privati hanno tariffe differenti autorizzate dalla Regione. Una su tutte quella di Siculiana che ha straguadagnato soldi con il governo Crocetta