Oltre il danno la beffa: gli ex manager di Mps non restituiranno 10 milioni di euro, a saldare il conto saranno i contribuenti
Il Monte dei Paschi di Siena ha perso un’altra battaglia. E forse anche la guerra: le sanzioni per 10 milioni di euro comminate negli anni scorsi dalla Banca d’Italia all’ex presidente, Giuseppe Mussari, all’ex direttore generale, Antonio Vigni, e all’ex direttore finanziario, Gianluca Baldassarri, saranno pagate dai contribuenti con la “nazionalizzazione”.
Il fondamento delle sanzioni
Le sanzioni, già saldate dall’istituto senese, avevano tratto fondamento da vicende tutte interne a palazzo Kock: dai derivati alle carenze organizzative fino al contestatissimo prestito convertibile Fresh (le obbligazioni erano state emesse da Mps per finanziare l’acquisizione di Banca AntonVeneta). “Fatto sta – si legge adesso su LiberoMercato – che il conto con la Vigilanza era stato saldato attingendo alle casse dell’istituto, allora guidato da Alessandro Profumo (sostituito alla presidenza prima da Massimo Tononi e poi da Alessandro Falciai) e Fabrizio Viola (rimpiazzato dal nuovo amministratore delegato, Marco Morelli)”.
Fonte : Niconanco