Salvatore Bilardello, 66 anni, di Marsala ma residente a Mazara del Vallo ritrovato nelle campagne di Petrosino sarebbe stato assassinato a colpi di pietra.
Un ‘esecuzione violenta e disumana che farebbe pensare ad una colluttazione finita con l’assassinio di Bilardello. I Carabinieri stanno indagando a tutto tondo per capire anche il movente. Pare sia esclusa la pista legata alla professione di Bilardello, andato in pensione alla fine degli anni 90
L’uomo è stato aggredito nel vigneto della sua campagna di contrada Ramisella.
Aveva lasciato il commissariato di Mazara del Vallo nel 1997 per andare in pensione, e non si sarebbe occupato durante il suo servizio di indagini particolarmente delicate. Questo aspetto e il fatto che siano trascorsi 20 anni dall’ultimo giorno di lavoro da poliziotto fanno ritenere ai carabinieri che indagano di potere “”escludere legami l’omicidio e il passato della vittima nella polizia di Stato».
Per ricostruire la personalità della vittima gli investigatori dell’Arma hanno sentito, da subito, familiari e conoscenti. Stanno interrogando anche vicini da casa e amici nel tentativo di ricostruire gli ultimi movimenti e le frequentazioni di Bilardello. Secondo quanto si è appreso dalle prime affermazioni non sono emersi elementi utili a ricostruire un movente. L’ex poliziotto era infatti una persona tranquilla e apparentemente senza contrasti personali.