ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI TOTÒ RIINA: IL FIGLIO LO RICORDA SUI SOCIAL E SCATTANO I COMMENTI APOLOGETICI DI CORDOGLIO PER “TOTÒ ‘U CURTU”
RAOUL RUSSO (FDI): “SONO MESSAGGI RACCAPRICCIANTI, INTERVENGA LA MAGISTRATURA”
Palermo, 18 novembre 2024 – “L’anniversario della morte di Totò Riina deve essere un’occasione di riflessione per noi tutti: memento e monito. Memento, ricordo, perché rimangano indelebili nella nostra memoria le stragi e i fiumi di sangue versati da uno dei boss più crudeli e spietati di Cosa nostra. Monito, perché sia chiaro a tutti che lo Stato non abbassa mai la guardia e sconfigge sempre coloro che attentano alle sue fondamenta, i cui pilastri reggono la legge, il diritto, la giustizia, la libertà. Constato con grande amarezza che in un post commemorativo pubblicato su un social dal figlio di Riina, alcuni internauti abbiano lasciato commenti che non esito a definire raccapriccianti, nei quali vengono esaltate delle improbabili qualità umane di ‘Totò ‘u Curtu’. Non può che esservi ferma condanna da parte mia a tale delirio apologetico, frutto di inveterate incrostazioni sub-culturali e auspico che la magistratura avvii un’indagine sugli autori di questi messaggi offensivi della memoria dei caduti per mano mafiosa. Il nostro impegno in materia di legalità e di contrasto alle mafie, ha una sola direzione: quella dello Stato e delle sue leggi”. Lo dichiara il senatore Raoul Russo, componente la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.