Un viaggio attraverso le sensazioni che risvegliano l’emozione della sorpresa e spronano all’intraprendenza, sollecitando la curiosità e destando la voglia di conoscere e fare.
È questo il senso della mostra contemporanea “Lo Stupore e la Meraviglia” in corso allo spazio espositivo “Experience” in via delle Croci 16 a Palermo.
La collettiva artistica, a cura della dottoressa Leonarda Zappulla, è stata inaugurata sabato 13 luglio alla presenza, tra gli altri, di Sabrina Figuccia, consigliere al Comune di Palermo.
Espongono le loro opere gli artisti Alice Anti, Anna Maria Belli, Daniela Biella, Lia Chia, Mirco Colombo, Alberto Copparoni, Sebastiana Coppe, Stefania Corvino, Francesco Delli Noci, Stefania Fois, Antonella Gensale – Marì, Francesca Giambino, Francesca Gitti, Marco Grechi – Mark, Mariapace Gritti Morlacchi, Morena Lanari, Rossella Marino, Vera Mastrangelo, Gabriele Matteucci, Kerol Montagna, Antonino Motta, Giuseppe Oliva, Giovanni Panzavolta, Imma Pegazzani, Paolo Residori*, Dario Romano, Davide Romano, Antonio Saladino, Paola Salomè, Alessandro Sanfilippo, Cristiano Scano, Elena Schellino e Roberta Zito.
“La meraviglia è una disposizione mentale – afferma Leonarda Zappulla, critico d’arte – che si sviluppa anche attraverso l’apertura alla bellezza e questa mostra ne è uno splendido esempio”.
“L’arte ci permette di vedere il mondo attraverso gli occhi degli altri – prosegue – moltiplicando le prospettive e donandoci nuove intuizioni e percezioni: l’accoglimento della diversità e la sua comprensione ci aiutano a rompere gli stereotipi, così da poter distinguere ogni opera come la creazione di un individuo unico con la sua storia e la sua identità”.
“I quadri, le sculture e le fotografie esposte in quest’occasione spaziano tra vari generi – spiega – dal figurativo all’astratto, dal ritratto al surreale, offrendo una ricca panoramica delle molteplici sfaccettature che sollecitano la sfera emozionale”.
“L’obiettivo che ci prefiggiamo con questa esposizione – precisa – è di sottolineare come l’arte possa suscitare in ogni persona, sia in chi la crea che in chi ne fruisce, reazioni profonde e intime sempre diverse, stimolando la riflessione, la voglia di conoscersi e comprendersi sia come individuo che come parte di una comunità eterogenea, in modo da avvicinarci, con nuove consapevolezze, al benessere psicofisico”.
Le creazioni della mostra “Lo Stupore e la Meraviglia” non solo catturano l’occhio, ma coinvolgono i sensi invitando l’osservatore a un’esperienza unica che permette di aprire mente e cuore per imparare cose nuove e assaporare la molteplicità dell’umana essenza.
“Il mondo, le relazioni, le nostre stesse attitudini – conclude Leonarda Zappulla – saranno aperte a nuove prospettive, dischiudendo nuove finestre sulle dimensioni della sorpresa e dell’incanto”.
La mostra, che prevede un ingresso libero, sarà visitabile fino al 26 luglio prossimo, tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
*Nella foto, “Oche del Campidoglio” di Paolo Residori (tecnica mista, cm 70×50).
Opera in tecnica mista dallo stile informale in cui l’autore rappresenta un gioviale gruppo di volatili, evocando nel fruitore l’idea di comitiva, collettività e società.
Si accoglie con meraviglia la consapevolezza di avere molto in comune con la sfera animale, riscoprendo legami profondi secondo il principio del biocentrismo.