L’iniziativa ‘mondiale’ del Premio Etta e Paolo Limiti
DA PIAZZA DUCALE DI VIGEVANO OMAGGIO A PUCCINI
Colombo Clerici: “Finalmente rivive la cultura dell’opera lirica, nella più bella piazza d’Italia come teatro per l’0pera”.
L’opera lirica “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini in tutto il mondo, grazie all’Associazione Etta&Paolo Limiti onlus e alla partecipazione di Sky Classica che l’ha diffusa in decine di Paesi, da piazza Ducale a Vigevano, la più bella piazza-teatro italiana. “L’iniziativa si prefigge un duplice scopo: da un lato il forte desiderio di far conoscere l’opera italiana al vasto pubblico, dall’altro far rivivere e animare i luoghi preziosi di cui il nostro territorio é fecondo” afferma la presidente Daria Pesce. Commenta il presidente di Assoedilizia, di Amici di Milano e dell’Istituto Europa Asia, Achille Colombo Clerici, componente del Comitato d’onore e organizzativo assieme a Gianvico Camisasca, Franco Colombo, Caterina Giancola, Gianmario Rolandi, Elvira Rampezzotti: “Dopo il ritorno all’attività pre-pandemia di bar, ristoranti, palestre e quant’altro tocca finalmente alla cultura, nel caso alla cultura operistica, di tornare a svolgere il fondamentale ruolo che ricopre nella società.”
Presenti alla rappresentazione nella suggestiva cornice leonardiana della piazza illuminata da strabilianti giochi di luce, con tutt’intorno ristoranti e caffè gremiti di folla, in un’atmosfera da grande evento nazionale in uno dei più bei luoghi del Paese, oltre al sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, autorità, esponenti della cultura e della società civile, ed un vastissimo pubblico di appassionati musicofili.
Il Premio Etta e Paolo Limiti è un concorso annuale per avviare giovani talenti alla carriera lirica. L’edizione 2021 vede associato il concorso alle opere pucciniane invitando la commissione giudicatrice a scegliere tra i partecipanti al Premio il cast delle opere da allestire in luoghi simbolo italiani. Il prossimo evento “Suor Angelica” alla Certosa di Casteggio il 28 settembre, ore 21. Per entrambe le opere, direttore Alessandro Bonato, l’orchestra Filarmonica italiana con la regia di Davide Garattini Raimondi, scene e luci di Paolo Vitale, allestimenti d’arte a cura di Carlo Cinque, costumi di Giada Masi.
Personaggi ed interpreti: Gianni Schicchi Domenico Colaianni; Lauretta Francesca Vitale; Zita detta “La vecchia” Patrizia Patelmo; Rinuccio, nipote di Zita Giuseppe Infantino; Gherardo, nipote di Buoso Manuel Rodriguez; Nella, sua moglie Roxana Herrera; Gherardino Chiara Merra; Betto di Signa Lorenzo Mazzucchelli; Simone, cugino di Buoso Paolo Battaglia; Marco, suo figlio Francesco Bossi; La Ciesca Mara Gaudienzi; Spinelloccio, medico Lorenzo Barbieri; Messer Amantio, notaro Filippo Rotondo; Pinellino, Guccio Nicola Ciulla; Buoso Donati Nicola Ciulla; un operaio Alessandro Gautiero.
Conclude Daria Pesce: “L’Italia è senza dubbio il Paese che vanta le più grandi ricchezze artistiche al mondo e da lì vogliamo ripartire. Ripartire dall’arte e dalle bellezze naturali italiane è doveroso per una nazione, come la nostra, ricca di luoghi storici e di immensa bellezza, unica al mondo per la sua tradizione operistica. L’opera lirica nasce in Italia e l’italiano è la sua lingua madre: quest’arte può costituire una grande opportunità per l’Italia di oggi.
Mentre “Suor Angelica” è un’opera legata al mondo religioso. “Gianni Schicchi” si presenta come una pedina fondamentale per valorizzare palazzi o luoghi storici come cortili e piazze. Per informazioni 02.5455553/347.7218334 rivopera@gmail.com, www.teatroarcimboldi.it
FOTO:
- da sin. Gianvico Camisasca, Daria Pesce, Achille e Giovanna Colombo Clerici