Maurizio Franchina 
Le associazioni sammaritane e i gruppi politici che si identificano nel progetto “ALLEANZA PER LA CITTA’” hanno appreso della nota a firma del Direttore Sanitario in cui si dispone, a partire dal 1° giugno 2021, la sospensione dei ricoveri covid considerato il netto miglioramento dell’andamento pandemico e la verticale riduzione dei contagi.
Il Sindaco ha scelto, dunque, di recarsi stamane all’esterno dell’ospedale tentando di prendersi meriti non suoi e facendo capire che tutto è molto complesso e da costruire. Dai documenti ufficiali è, invece, chiaro che i ricoveri covid sono sospesi e non c’è motivo per non convertire il Melorio a presidio ospedaliero. Eppure, nel video proprio non siamo riusciti a capire quali siano le reali intenzioni dell’amministrazione comunale, se convertirà il Melorio o prevederà la realizzazione di una nuova area ospedaliera nell’ex caserma Andolfato. Una cosa è certa, non ci sarà purtroppo un immediato ed effettivo ripristino dei servizi sanitari come nel periodo antecedente la pandemia.
“A questo punto ci chiediamo- ha dichiarato Raffaele Aveta– perché il Sindaco non si sia recato fuori l’ospedale anche nei mesi scorsi, quando i pazienti necessitavano di controlli per pacemaker o di controlli oculistici o senologici e piangevano perché non sapevano dove andare. I numeri ci dicono che i reparti covid sono pressoché vuoti. Pertanto, chiediamo l’immediato ripristino dei servizi ospedalieri e l’attivazione del pronto soccorso, come sta accadendo da altre parti, su tutti l’Ospedale Giovanni Bosco di Napoli. Il Sindaco non perde occasione per prendersi i meriti di decisioni non sue e per scaricare le responsabilità su altri soggetti, come spesso è accaduto. Dedicasse le stesse energie per completare, bene, i lavori di rifacimento del manto stradale, per bonificare le tante discariche a cielo aperto presenti in città, per avviare opere pubbliche che creino sviluppo, per ridare linfa ad un commercio in perenne decadenza e per garantire alla comunità sammaritana la vivibilità che merita”.
