Pino Maniaci, assolto per estorsione e condannato per diffamazione ad un anno e cinque mesi
Cade l’accusa più grave per il giornalista di Telejato, la Procura aveva chiesto 11 anni
Pino Maniaci direttore di Tele Jato è stato condannato ad un anno e cinque mesi per diffamazione. Assolto per i reati di tentata estorsione.
Maniaci accusato fu accusato di estorsione dopo aver denunciato le malefatte del giudice Saguto
Il giornalista, noto per le sue campagne antimafia attraverso l’emittente di Partinico, finì coinvolto in una indagine della Dda sulla mafia di Borgetto, paese della provincia di Palermo che portò all’arresto di 10 esponenti del clan.
Al termine della requisitoria il pubblico ministero Amelia Luise aveva chiesto una pena pesantissima: 11 anni e mezzo di carcere. La sentenza è del giudice monocratico Giacomo Terranova.
“La procura non ci fa una bella figura di fronte alla sentenza che mi assolve per le estorsioni. Continuerò a fare il giornalista”, ha detto a caldo l’imputato
Le diffamazioni invece vedevano come parti lese il giornalista Michele Giuliano, Nunzio Quatrosi, Elisabetta Liparoto e il pittore Gaetano Porcasi. I legali di parte civile, gli avvocati Salvatore Citrano, Salvatore Bonnì e Salvatore Palazzolo esprimono apprezzamento per la decisione”.
Maniaci dovrà risarcire Liparoto con sette mila euro e gli altri con cinque mila euro ciascuno. Si tratta di una provvisionale, il danno complessivo sarà quantificato in sede civile.
Fonte : Blog Sicilia – Live Sicilia