L’Assemblea regionale siciliana, su proposta del governo Musumeci, ha votato la norma che stabilizza 4.571 lavoratori del bacino Asu. «Dopo un quarto di secolo, i lavoratori Asu impegnati nella Pubblica amministrazione – afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci – possono finalmente trovare la necessaria serenità lavorativa. Merito di tutti, governo e parlamento, per un atto di grande responsabilità. Una tappa ulteriore, questa, sul percorso della stabilizzazione dei precari che abbiamo avviato da due anni.
Tutt’altra storia e tempi biblici per il comparto forestale che potrebbe avere precedenza rispetto ad altri, per categoria più precaria e sistema diverso. Rabbia e sconforto per i lavoratori forestali che attendono ancora ad oggi tale sistema, come ci conferma Antonio David operaio forestale e responsabile del sito di ForestaliNews – “Siamo rimasti gli unici a non avere ancora la stabilizzazione promessa. Parole e certezze date anche dallo stesso Musumeci quando non era Presidente della Regione. Peccato, verrebbe da dire ma, essere presi in giro perennemente in tutte le salse, denigra il lavoro di tanti lavoratori che sperano un degno e giusto sistema di tranquilla attività lavorativa continuativa e non a singhiozzo” – . Lavoratori utili così come gli Asu e tante altre categorie impegnate in ambito regionale e in tanti servizi, nonostante i numeri diversi ma l’utilità dei Forestali è ad ampio raggio e diversificato proprio perché possono coprire più ruoli in ambito territoriale.