Quei delitti fascio-mafiosi” rimasti nel mistero con la complicità di alcuni magistrati del tempo
Report ha parlato anche della complicità tra Destra terroristica, Massoneria, servizi, Gladio e mafia
Nell’inchiesta riaperta due anni fa dalla procura di Palermo sull’assassinio del Presidente Piersanti Mattarella, emerge da una perizia sulle armi usate dai Nuclei Armati Rivoluzionari che ci sia un collegamento con le armi usate il6 gennaio 1980
Sull’uccisione del presidente della Regione Siciliana Mattarella, per il quale gli inquirenti seguono la pista mafiosa da decenni, torna ad allungarsi l’ombra del terrorismo nero stragista. L’ipotesi investigativa che sostiene valutazioni di tipo politico che vanno oltre all’interesse mafioso , viene sostenuta da vari soggetti. Sempre di più prende corpo la tesi che dice: non è stata solo la mafia a uccidere Mattarella. Tesi anche e sostenuta dalla trasmissione Report. Ieri anche la dichiarazione del nipote del presidente scomparso ha dato valore al possibile ed ennesimo caso di depistaggio tutto italiano. La mafia avrà dato il suo bene stare ma l’interesse ad uccidere Mattarella era di altri. Sapremo mai la verità?
Le armi e l’esplosivo che collegano delitti terroristici con assassini e stragi siciliane sono diverse
I tecnici del Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche dei carabinieri sono riusciti a mettere a confronto i proiettili che uccisero Piersanti Mattarella con la Cobra usata dai neofascisti a Roma. Il risultato della comparazione è “coincidente“: nonostante in questi 40 anni i proiettili estratti dal corpo di Mattarella si siano ossidati, secondo gli specialisti dell’Arma esiste una probabilità molto alta che l’arma usata sia la stessa. La certezza assoluta, riferisce il settimanale, non esiste ma tutti i dati a disposizione degli inquirenti collegano quei proiettili alla pistola che uccise Amato. Per questo motivo sull’assassinio di Mattarella, per il quale la procura segue la pista mafiosa, torna ad allungarsi l’ombra del terrorismo nero. Report ha poi evidenziato che esistono diversi elementi che collegano l’attività neofascista con la mafia siciliana. Addirittura , a sparare a Mattarella potrebbero essere stati i terroristi , Fioravanti e Cavallini
Fonte: Il Fatto Quotidiano