LIBERO CINEMA IN LIBERA TERRA 2020. Ultime due tappe, in Calabria e Sicilia, per la 15° edizione del festival di cinema itinerante
Sempre più al Sud i due ultimi appuntamenti della 15° edizione di “Libero Cinema in Libera Terra”, festival promosso da Cinemovel e Libera, che ha fatto tappa nelle terre confiscate alle mafie di sei regioni italiane ((Lombardia, Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia).
Sabato 19 e domenica 20 settembre la carovana di cinema itinerante sarà rispettivamente a Calabria e in Sicilia per continuare a confrontarsi con i territori attraverso dibattiti e visoni di film.
“Liberi di Scegliere” il tema della tappa di sabato 19 a Polistena (RC), nella sede della Cooperativa “Valle del Marro – Libera Terra”, in un bene confiscato alla ’ndrangheta dove nasce il “Centro polivalente don Pino Puglisi” che raccoglie le esperienze di valore del territorio, restituendo ai giovani e alle famiglie un’alternativa all’arroganza e alla violenza mafiosa. Focus sul programma “Liberi di scegliere” del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria che offre nuove opportunità di vita e di crescita ai ragazzi e alle ragazze che nascono in famiglie di ‘ndrangheta.
Interverranno: don Pino De Masi (Libera Gioia Tauro), Roberto Di Bella (magistrato), Sophia Luvarà (regista), Antonio Napoli (Cooperativa Valle del Marro), Telmo Pievani (filosofo ed evoluzionista) ed Enza Rando (Vice Presidente Libera).
Alle 21.30 proiezione di Parola d’onore di Sophia Luvarà (Italia 2020, 84 min.), un film che mette in scena un percorso in grado di contrastare la rigenerazione mafiosa.
IL FILM
Roberto di Bella è il presidente del Tribunale dei minori di Reggio Calabria. Nel corso della sua attività di magistrato, operando in una terra in cui la ‘ndrangheta continua ad acquisire nuove leve tra i giovani, ha deciso di offrire loro un’opportunità. La condanna dei reati è necessaria, ma non è sufficiente se non si offre loro un’alternativa. ‘Liberi di scegliere’ è un percorso che collega il Tribunale dei minori con la rete di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Insieme, in questi anni, mamme e figli hanno avuto la possibilità di costruirsi un’alternativa alla violenza mafiosa. Il documentario della giovane regista calabrese Sophia Luvarà, ci mostra un percorso ricco di opportunità e fondamentale per contrastare la rigenerazione mafiosa.
In collegamento da Polistena (RC), Cooperativa Valle del Marro.
Alle 20.45 di domenica 20 settembre, invece, collegamento da Piazza Beppe Montana, a Catania.
Il teatro della sesta e ultima tappa di Libero cinema sarà il grande spiazzo tra le case popolari di San Giovanni Galermo intitolato al commissario ucciso dalla mafia. Siamo nel quartiere di Trappeto Nord un territorio soffocato dal degrado, dallo spaccio di droga e dalla criminalità. Un incontro sul mondo dell’informazione e sul racconto dei territori.
Interverranno: Francesca Andreozzi (Fondazione Fava), Elena Ciccarello (direttrice La Via Libera), Beppe Giulietti (presidente Fnsi), Adriana Laudani (Avvocato), Dario Montana (Libera Catania) e Rosy Battaglia (Giornalista).
Alle 21.30 proiezione di Fortapàsc di Marco Risi (Italia 2009, 108 min.), la storia di Giancarlo Siani, coraggioso cronista “abusivo” de Il Mattino, ucciso a Napoli nel settembre del 1985.
IL FILM
Giancarlo Siani è un giovane praticante, impiegato ‘abusivo’ per il Mattino col sogno di un contratto giornalistico e di un’inchiesta incriminante contro i boss camorristi e i politici collusi. Lucido e consapevole, Siani si muove tra Napoli e Torre Annunziata, un avamposto abbattuto dal terremoto e frequentato dagli scagnozzi armati di Valentino Gionta. Indaga, si informa, verifica i fatti e poi scrive pagine appassionate e impetuose sui clan camorristi e sulla filosofia camorristica. Era il 1985 quando Vasco Rossi cantava ‘ogni volta che viene giorno’ e un giornalista di ventisei anni moriva assassinato per “ogni volta che era stato coerente”.
Per prenotarsi e seguire le ultime due “visioni” di Libero Cinema il link è il seguente: https://www.mymovies.it/ondemand/cinemovel/
Libero Cinema in Libera Terra è promosso da: Cinemovel Foundation e Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Partner istituzionale: Fondazione Unipolis. Con il sostegno di: Miur e MiBACT . Main partner: BNL Gruppo BNP Paribas Solidal partner: Coop Alleanza 3.0. Creative partner: Lucrezia Gismondi; Articolture; Frames on the Moon. Media partner: Internazionale; MYmovies.it; Libera Informazione
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