“La Regione sta comunicando alle Città metropolitane ed ai Liberi consorzi siciliani che da gennaio non si farà carico dei finanziamenti per assicurare il servizio di assistenza igienico-personale nelle scuole per gli studenti con disabilità. È una scelta scellerata che avrà pensantissime ricadute sul diritto allo studio per migliaia di studenti e le loro famiglie.
Le funzioni che attualmente vengono garantite da personale qualificato, con almeno 900 ore di corso di formazione, dovrebbero, secondo quanto previsto dalla Regione, essere svolte da personale interno alla scuola con una formazione limitata ad appena 40 ore e senza la certezza di poter garantire standard adeguati. Una situazione assolutamente inaccettabile che colpisce, come al solito, le fasce più deboli per fare cassa”.
Lo dichiara il deputato regionale e presidente della Commissione antimafia dell’Ars Claudio Fava.