
Sabato 25 ottobre ore 9,30 hotel Astoria Palace
Incontro promosso da AGORA’ SICILIA, il Coordinamento delle scuole paritarie
PALERMO – “Libertà educativa… solo per chi può permettersela” è il titolo dell’incontro, promosso da AGORA’ SICILIA che si svolgerà Sabato 25 ottobre alle ore 9,30 pressol’hotel Astoria Palace. L’intento, a venticinque anni dall’approvazione della Legge sulla parità scolastica (L.62/2000), è quello di avviare un confronto ampio su di una parte importante e trascurata del sistema scolastico italiano: la scuola paritaria.
AGORA’ SICILIA è il Coordinamento regionale di scuole paritarie cattoliche composto da tutte le associazioni che le rappresentano: FIDAE, FISM CNOS Scuola Italia, CIOFS scuola FMA, fondazione Gesuiti Educazione e AGeSC.
In Sicilia sono 35 mila i giovani di 850 scuole paritarie, molte di esse cattoliche o di ispirazione cristiana, diffuse in tutto il territorio specialmente nei piccoli comuni o nei quartieri più disagiati dove è più forte il bisogno di interventi a carattere sociale. Venticinque anni sono già trascorsi da quando nacque il Sistema Nazionale d’Istruzione, composto dalle scuole statali e dalle scuole paritarie. La legge 62 garantisce sulla carta parità di diritti per tutti gli studenti dell’unico sistema d’istruzione ma nei fatti essa è rimasta lettera morta.
“Ad oggi il pluralismo che arricchisce tutto il sistema scolastico italiano e la libera scelta educativa enunciate non sono mai state sostenute adeguatamente e le 35 mila famiglie siciliane che liberamente scelgono un progetto educativo autentico e di qualità, ispirato ai valori cristiani, vengono discriminate – scrive in una nota il Coordinamento AGORA’ SICILIA –. Se non sostenute adeguatamente queste istituzioni continueranno a chiudere e, quel patrimonio educativo che molti istituti portano avanti, alcuni da oltre 300 anni, verrà disperso”. Pertanto, si chiede che: “il Governo regionale in attuazione delle proprie competenze, adotti il principio del costo standard di sostenibilità dei servizi d’istruzione, rispetti gli impegni assunti con la legge regionale 10/2019 e garantisca fin dalla prossima Legge di bilancio, senza discriminazione alcuna, il diritto allo studio a tutti gli studenti siciliani, compresi i 35 mila del sistema paritario: con la stabilizzazione dei contributi regionali di gestione per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, con un contributo a favore degli alunni disabili, con il rifinanziamento della L.R. 2 ottobre 2002, n. 14 Buono scuola per garantire un adeguato sostegno alle famiglie a copertura delle rette e spese scolastiche in coerenza anche con l’attuazione della L.R. 10/2003 ‘Norme per la tutela e valorizzazione della famiglia’ e della L.R. 10/2019 ‘Disposizioni in materia di diritto allo studio’”.
L’innalzamento della qualità e l’innovazione dei servizi educativi e d’istruzione per gli studenti è tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea. “Riteniamo che le scuole pubbliche paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana – continua la nota – rappresentino un valido e apprezzato avamposto per il sistema scolastico siciliano. La Sicilia, nella sfida per la tutela del futuro dei giovani, non può dimenticare di garantire il diritto costituzionale (art. 30) alla libera scelta educativa delle famiglie”.
Per l’occasione, all’incontro, moderato dal giornalista Giovanni Villino, interverranno p. V. Denora (delegato fondazione GESUITI EDUCAZIONE), il prof. G.M. Salerno (Università di Macerata), il prof. M. Pappalardo (direttore regionale URESU), il prof. N. Filippone (preside Istituto Don Bosco). All’evento prenderanno parte i giovani della Scuola “M.Ausiliatrice” di Palermo. Inoltre, sono stati invitati a partecipare: S.E. mons. G.Schillaci, il presidente della Regione R.Schifani, l’assessore regionale all’Istruzione M.Turano, l’assessore alla Famiglia N. Albano, il sindaco R.Lagalla e l’assessore alla Pubblica Istruzione A.Tamajo.