
Come si sopravvive nella repubblica islamica? Prova a spiegarcelo Marcella Croce nel suo libro “Oltre il Chador. Iran in bianco e nero” (Medusa edizioni). Due anni di osservazione attenta, da parte dell’autrice, raccogliendo notizie di prima mano nel vasto territorio ancora ignoto che si stende «oltre il chador».
Il libro sarà presentato alle 18.30 di venerdì 29 agosto in piazzetta Bagnasco. A dialogare con l’autrice sarà Gilda Sciortino.
Il libro

Chador, imam e harem: tre parole chiave per capire l’Iran di oggi, passato dal regime filo-occidentale dello Scià a quello della rivoluzione di Khomeini, che ha imposto una repubblica fondata sulla teocrazia islamica. Oggi questo Paese è sotto gli occhi del mondo per le molte tensioni politiche di cui è oggetto dentro e fuori dai propri confini e in particolare per la corsa al riarmo nucleare.
Come si sopravvive nella repubblica islamica?
«È piuttosto semplice – ci dice Marcella Croce – anche i musulmani ferventi (persino molti mullah) non amano affatto le imposizioni governative e scavano un abisso più o meno profondo fra il mondo della propria famiglia e la vita pubblica esterna, dove regna l’opportunismo. Le donne più spregiudicate vanno a vedere i defilé di moda, sono ben truccate, e hanno solo uno straccetto in testa; le più tradizionali indossano il chador nero più integrale, e le studentesse di ogni tipo di scuola o università sono obbligate ad andare in giro vestite come suore. Ogni episodio della vita è stato per l’autrice occasione per imparare a riconoscere le caratteristiche essenziali di questa splendida cultura, ma anche le aberrazioni della repubblica islamica che tiene vigili i Paesi dell’Occidente con le sue minacce».
L’autrice |
Marcella Croce è nata a Palermo dove si è laureata in letteratura inglese. Ha conseguito il Mastere il dottorato di ricerca in letteratura italiana presso l’University of Wisconsin –Madison (Usa). Per quasi 20 anni a tenuto a Palermo corsi di tradizioni popolari della Sicilia e ha coordinato programmi culturali organizzati dal Trinity Colege (Hartfort, CT, Usa). Per conto del Ministero Affari Esteri ha insegnato italiano presso l’Università di Ishafan (Iran) e la Ritsumeykan University di Kyoto (Giappone). È giornalista pubblicista. Alcune delle sue pubblicazioni: Pupi carretti contastorie (1999), Pupari (2003), Le stagioni del sacro (2004) e History on the Road. The Painted carts of Sicily (2005). Chivalric Folk Traditions in Sicily (2014), Orientee Occidente – Viaggiare per raccontarlo (2018), Una gita fuori porta. Itinerari siciliani insoliti (2024), Borghi della Sicilia (2025). |