
“Ancora un caso di malasanità e una morte in Sicilia. Sembra una notizia arrivata da una favela ma invece è accaduto a Palermo, dove una donna è rimasta per otto giorni su una barella, senza ricevere cure adeguate in una stanza e con una lettiga assegnata. Dispiace commentare una notizia come questa e voglio rivolgere i miei sentimenti di cordoglio alla famiglia. Ciò accade a Palermo, come accade spesso nel Sud, mentre qualcuno rivendica ancora quell’autonomia differenziata che sarebbe la pietra tombale sul servizio sanitario universale, lasciando la Sicilia e il meridione senza un numero adeguato di sanitari. Dispiace che in Sicilia ci sia ancora qualche scudiero di Calderoli”. Lo afferma Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all’Assemblea regionale siciliana.