“Ritengo che con onestà e responsabilità, certe scelte dovrebbero essere prese a monte. Il cambio di casacca politica, soprattutto all’indomani di una competizione in cui si è stato eletti, risulta beffardo e ingeneroso. Così c’è il rischio di perdere credibilità nei confronti degli elettori. Senza tralasciare che ciò contribuisce ad alimentare sospetti e voci – in realtà già ventilati da giorni – secondo cui la scelta sia stata bene organizzata. Ciò mi rammarica e amareggia. Forse bisognerebbe tornare a pensare a un vincolo di mandato. Proprio per evitare scorciatoie, in disaccordo con chi crede nella Politica”. Lo afferma l’on. Bernardette Grasso, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Messina a seguito della decisione di Nicoletta D’Angelo di lasciare il partito.
“Forza Italia, alle scorse amministrative a Messina ha raggiunto la soglia del 5%. A nome del Coordinamento provinciale e cittadino ringrazio tutti i candidati che ci hanno messo la faccia, impegnandosi e credendo in un progetto politico serio. Ricordo inoltre, che senza l’impegno di Forza Italia, per tramite di Matilde Siracusano e del presidente Silvio Berlusconi, i 100 milioni di euro per lo Sbaraccamento non sarebbero arrivati. Da Assessore regionale agli Enti locali ho inoltre evitato il dissesto della Città metropolitana di Messina. Siamo anche stati determinanti per la stabilizzazione dei precari al suo interno (e fornito un contributo al Comune per la stabilizzazione dei precari già in essere). Abbiamo infine consentito alle ex Zone Asi che erano in totale stato di abbandono, di potersi trasformare senza il cambio di destinazione d’uso”.
“Abbiamo lavorato bene e sodo per fare gli interessi della città. Pertanto – conclude Grasso – andiamo avanti a testa alta. Continueremo a lavorare – anzi più di prima – anche fuori dal Consiglio comunale, con sobrietà, etica e rispetto, come abbiamo sempre fatto”.