IC Capuana Pardo
Safer Internet Day
“Generazione z in rete nell’era del metaverso”
Il Safer Internet Day (SID) è la “Giornata mondiale per la sicurezza in Rete” istituita e promossa dalla Commissione Europea.
In Italia il SID 2022 si terrà il giorno 8 febbraio 2022, giorno in cui ha inizio il mese dedicato alla sicurezza in rete, che si protrarrà fino all’8 marzo.
L’ obiettivo è far riflettere gli studenti non solo sull’uso consapevole della tecnologia on line e dei telefoni cellulari, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno per rendere Internet un luogo positivo e sicuro.
A tal fine l’I.C. “Capuana-Pardo” ha promosso iniziative didattiche, attività di formazione e informazione destinate agli alunni, alle famiglie, sulla sicurezza in rete, sulla protezione dei dispositivi e dei dati personali e la privacy, sulla tutela della salute e del benessere nell’utilizzo dei media digitali.
Il 1° incontro formativo si è svolto venerdì 4 febbraio ed ha coinvolto principalmente le classi seconde della scuola secondaria,
Relatore di grande spessore il prof. Francesco Pira, docente associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, delegato del Rettore alla Comunicazione presso l’Università di Messina.
L’incontro si è svolto nell’Aula Magna della Scuola Pardo ed è stato seguito in diretta streaming da tutti gli alunni dell’Istituto.
Davvero impressionante la sinergia che si è creata tra il professore Pira e gli alunni che hanno perfettamente capito l’intenzione delle sue parole cogliendo l’occasione per esprimersi, aprirsi e dissolvere dubbi.
In effetti quello di aprire un canale comunicativo con i giovani è proprio l’obiettivo di ogni percorso educativo e, in questa occasione, gli alunni hanno avuto modo di sperimentare una modalità di comunicazione in cui tutti i soggetti coinvolti conoscevano esattamente, seppur in maniera diversa, l’argomento del confronto.
Primo tra tutti i pericoli della rete, con riferimenti ai tragici fatti di cronaca che vedono coinvolti bambini che vengono letteralmente tratti in rete e fagocitati da un meccanismo che non conoscono fino in fondo.
Si è parlato, infatti, dei rischi dovuti all’inconsapevolezza delle conseguenze che potrebbero derivare da un uso errato ad esempio dei social .
L’obiettivo dell’incontro non è stato quello di demonizzare le tecnologie ma di educare i giovani al loro utilizzo consapevole.
L’incontrollabilità, come dice il prof. Pira , è il rischio che si corre quando non si conoscono i meccanismi che stanno dietro l’uso, apparentemente innocente, di uno strumento che, proprio in quanto tale, deve essere inteso come un mezzo da usare a nostro beneficio.
Concetti complessi come iperealtà esperenziale sono stati esplicitati con una modalità concreta e alla portata dei più giovani che hanno ben capito la differenza tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
Il professore ha invitato infine tutti a lanciare un sguardo verso il futuro: “la vita futura rischia di diventare un metaverso , costruiremo cioè una vita parallela in rete che sarà apparentemente perfetta, dove le nostre vite saranno perfette……. ma in cui noi non saremo liberi”.
L’invito a cercare la libertà attraverso la conoscenza è l’augurio che il professore ha rivolto ai ragazzi e l’’obiettivo primario che la scuola si pone. Partire da questo e da un’educazione emotiva da sperimentare ogni giorno nella pratica scolastica, può essere un ottimo punto di partenza.
Queste le bellissime parole del professore Pira rivolte agli alunni: “Non fatevi usare dalle tecnologie ma imparate ad usarle per non permettere a nessuno di farvi del male e di spezzare i vostri sogni”.
L’incontro si è concluso con un dibattito aperto con gli alunni che hanno mostrato grande interesse ed una maturità particolare . E’ evidente che ogni incontro è sempre parte di un percorso che inizia nelle classi, con docente attenti che preparano con professionalità i loro alunni ponendo le basi affinchè possano davvero interagire anche con grandi esperti di settore comprendendone il valore.
La solitudine che provoca la rete , il problema del bullismo e delle baby gang, i giochi pericolosi che tanto vanno di moda tra i ragazzi, sono stati i contenuti delle domande degli alunni rivolte all’esperto. Inaspettata, per tutti coloro che seguivano in streaming, la presentazione di un tik tok realizzato dagli alunni che hanno voluto comunicare, attraverso un mezzo a loro familiare e con parole incisive, la sensazione di solitudine che porta spesso i giovani a rifugiarsi in un mondo virtuale cercando “ un universo nell’universo”. In conclusione, il messaggio di positività da parte del prof. Pira e della Dirigente Anna Vania Stallone a tutti gli alunni :“Siate una forza tranquilla!” questo l’augurio ai giovani della generazione z affinchè siano artefici pacifici di cambiamento .