La XVI edizione di RE ITALY Winter Forum anche in presenza
DONDI (NOMISMA): LA SOPRESA DEL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE
INSTAT/Assoedilizia informa
Benito Sicchiero
“Nessuno si aspettava nel 2021 una crescita dell’immobiliare residenziale così pronunciata, crescita che proseguirà anche quest’anno. Ciò porterà il settore ad uguagliare, e in qualche caso a superare, i livelli del 2019; non tanto per il maggiore benessere delle famiglie, quanto grazie al clima di fiducia nell’andamento dell’economia e nella validità delle istituzioni. Sorpresa nella sorpresa, i giovani, i quali, nonostante la mobilità imposta dal lavoro ed una visione più internazionale, hanno riscoperto la validità dell’investimento nella casa”.
Questa la sintesi di Luca Dondi di Nomisma alla XVI edizione in presenza oltrechè in streaming della XVI edizione di Re Italy Winter Forum 2022 organizzata da Monitorimmobiliare nel Palazzo della Borsa di Milano: “Ho sempre ritenuto – ha detto l’organizzatore di Re Italy Maurizio Cannone, direttore di Monitorimmobiliare – che certi eventi abbiano bisogno di mettere a confronto diretto gli operatori nonostante questa fase ancora condizionata dalla pandemia”.
Quest’anno il Pil – ha proseguito Dondi – toccherà 1760 miliardi di euro, superando il Pil 2019, 1723 mld, con prospettiva di 1810 mld nel 2024. Le compravendite sono state 740.000 e lo stesso livello verrà raggiunto anche nei prossimi anni, soprattutto per sostituzioni, residuali (10-15% secondo le aree del Paese) gli investimenti. E’ in corso il fenomeno della suburbanizzazione, lo spostamento dal centro città alle periferie e all’hinterland soprattutto da acquirenti che appartengono alle fasce d’età più elevate, fenomeno destinato però a rientrare nel medio-lungo termine.
Quali le principali spinte alle scelte? Abitazione luminosa, efficiente energicamente, con giardino, vicina ai servizi e ai trasporti pubblici. Ma trovare la casa ideale è difficile per la scarsità dell’offerta: ‘colpa’ non tanto delle normative quanto degli stessi operatori immobiliari.
I prezzi. In rialzo soprattutto a Milano (più 4,1%) così come le locazioni: con la ripresa degli affitti brevi, prima Venezia, poi Milano.
In un quadro nettamente positivo, due allarmi dal mondo finanziario: le moratorie e una possibile modifica della direzione del credito.
A Silvia Rovere di Assoimmobiliare il compito di aprire i lavori causa l’assenza forzata per sciopero dei treni di Giulio Sapelli: “In Italia – ha detto Rovere – la politica economica ha considerato l’immobiliare residenziale quale asset class e non solo quale bene-rifugio: è necessario che esso entri nei portafogli degli investitori”. E a dimostrazione, cita l’Europa dove gli investimenti hanno toccato quota 40 miliardi di euro: Germania 18 mld, Regno Unito 11, Paesi Bassi 8, Francia 5: Italia, 500 milioni. Necessita inoltre una politica che colmi il disallineamento tra domanda e offerta e la sostituzione di 5 milioni di alloggi ancora in classe G. Infine 2 milioni di famiglie non possono accedere a una casa con affitti sostenibili mentre risulta evidente il fallimento dell’edilizia sociale pubblica e della sua gestione mentre transizione green, offerta in locazione, rigenerazione urbana andrebbero raccolte e gestite in unico comparto.
“Il settore immobiliare, unito a quello delle costruzioni, rappresenta il 30 per cento del prodotto interno lordo italiano ed impegna 25 milioni di unità lavoro. Peraltro, politiche sbagliate hanno portato dal 2011 al 2020 a una perdita di valore delle abitazioni stimabile in 1.137 miliardi di euro in termini reali”. Lo ha detto il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, citando uno studio di Gualtiero Tamburini. “Questi dati dimostrano che occorre un cambio di rotta, liberando il comparto dagli eccessi vincolistici e fiscali che lo frenano e perseguendo l’obiettivo di una reale tutela del diritto di proprietà nei rapporti di locazione.” Ha ricordato inoltre come si sia riusciti ad arginare il tentativo UE di bloccare compravendita e locazione di immobili che non rispettino determinate caratteristiche energetiche.
Sono intervenuti inoltre Ambrosetti, ceo di Yard Cam; Caniggia, DeA Capital RE sgr; Serrini, Prelios; Della Posta, Invimit; Celotto, Università Roma Tre; Amitrano, Dils; Liera; Cugia di Sant’Orsola, presidente NPLsRE Solutions; Bottelli, Kryalos sgr; Ravara, Hines Italia; Inzaghi, Bip Legal; Panfilo, Europa Gestioni Immobiliari; Schiavo, Castello sgr; Cervone, Next RE Siiq; Fonseca, DoveVivo; Oriani, Saville Investment Management; Di Cunto, Euromilano; Rella, Blue sgr. Alcuni dei relatori hanno successivamente partecipato alla tavola rotonda “La strategia 2022 dei Fondi Immobiliari”, moderata da Federico Sutti, managing partner Dentons.