
Dopo gli straordinari consensi ottenuti con le mostre più recenti – la personale dedicata al mondo del burlesque ispirata a Marilyn Manson e la collettiva per omaggiare le leggende del rock nel ruolo di direttore artistico – Giancarlo Rubino torna ad ammaliare e stupire il pubblico.

Soltanto alcuni volti di un interprete dalla filmografia sterminata, che parte dagli anni ottanta per arrivare alla contemporaneità, attraversando decenni di dinamiche sociali e culturali complesse e divenendo emblema di intere generazioni di giovani – e successivamente, di uomini – sensibili, problematici, tormentati ma al contempo ricchi di talento.
Di certo, l’attore preferito di Giancarlo Rubino, impareggiabile nel mescolare arti figurative, suggestioni musicali e settima arte: il suo è un linguaggio unico nell’attuale panorama culturale, non soltanto siciliano.
“Hollywood Vampire” è il titolo della personale dell’artista palermitano in programma dal 10 al 17 gennaio nelle ore serali.
L’evento si terrà a Monreale, in provincia di Palermo, negli spazi di “Art Libri Totò” al civico 6 di chiasso Ciro Menotti, a due passi dalla Cattedrale.
Tredici opere in tutto – una pittura e dodici disegni in grafite – che diventano un unico tributo all’attore, regista, musicista e produttore cinematografico statunitense originario di Owensboro, città del Kentucky dove Johnny Depp – all’anagrafe John Christopher Depp II – è nato il 9 giugno del 1963.
Il titolo della mostra trae le mosse dal nome del supergruppo rock “Hollywood Vampires” nato a Los Angeles nel 2015, formato proprio da Johnny Depp, Alice Cooper e Joe Perry.
L’impegno creativo di Giancarlo Rubino prosegue dunque all’insegna di un sentimento poliedrico e culturalmente “rivoluzionario”: nessuno, prima di lui, aveva realizzato mostre, personali o collettive, ispirate a personaggi come Marilyn Manson o allo stesso Johnny Depp.
Artisti che Giancarlo Rubino “indaga” non solo sotto il profilo musicale e attoriale, ma anche e soprattutto umano: le loro vicende si intrecciano a quelle dei fans di tutto il mondo , assumendo pertanto connotati generazionali.
In questo aspetto, è racchiusa tutta la potenza espressiva del giovane artista, considerato dal pubblico e dagli addetti ai lavori la vera, esaltante e sorprendente novità dello scenario contemporaneo.