Vai al contenuto
ilcircolaccio.it

ilcircolaccio.it

Liberi di comunicare senza appartenere

  • Home
  • Chi siamo
Home
  • Generale
Maurizio Franchina 11 Settembre 2021

Testo alternativo

Testo alternativo
Installation view of “Charlotte Posenenske: FROM B TO E AND MORE” at Fondazione Antonio Dalle Nogare, 2021. Courtesy of the Estate of Charlotte Posenenske and Mehdi Chouakri, Berlin. Ph: Jürgen Eheim Fotostudio

 

Fondazione Antonio Dalle Nogare

Charlotte Posenenske 
FROM B TO E AND MORE

a cura di Vincenzo de Bellis

11.9.2021 – 28.5.2022

OPENING
11.9.2021 ore 11.00

nessuna prenotazione necessaria | green pass obbligatorio

Fondazione Antonio Dalle Nogare
Rafensteiner Weg 19, Bolzano, Italia

A partire dall’11 settembre 2021, la Fondazione Antonio Dalle Nogare presenta la prima mostra italiana di Charlotte Posenenske, a cura di Vincenzo de Bellis. 

 

Artista di fama internazionale e figura centrale del movimento minimal tedesco, Charlotte Posenenske (1930-1985) lavorò prevalentemente con la scultura, ottenendo ampi riconoscimenti in Germania e sulla scena internazionale fino alla decisione, nel 1968, di dedicarsi alla sociologia.

 

FROM B TO E AND MORE è la sua prima retrospettiva in Italia e ripercorre l’evoluzione della pratica di un’artista scomparsa prematuramente, concentrandosi su una serie di opere realizzate in poco più di dieci anni.
Già nei suoi primi lavori su carta, presenti in mostra in una selezione di 17 elementi, l’artista si dedica all’esplorazione dello spazio astratto. Il riconoscimento internazionale arriva con la concezione e l’esposizione di sei nuove serie scultoree, tra la fine del 1966 e l’inizio del 1968: Reliefs Serie A, B e C (Rilievi serie A, B e C), Vierkantrohre Serie D e DW (Tubi quadrati serie D e DW) e Drehflügel Serie E (Ante girevoli serie E). Ogni corpus di opere è costituito da più elementi, accuratamente progettati e prodotti in serie, secondo i disegni dell’artista. Gli elementi variano per forma, dimensione e complessità, ma sono accomunati dalle loro forme geometriche e dall’essere realizzati industrialmente a costi di produzioni bassissimi. 

“Le cose che faccio sono variabili, il più semplici possibile, ed eternamente riproducibili”, così l’artista riassunse il suo pensiero in una dichiarazione del 1968 pubblicata su Art International.
Le sculture modulari, i cui componenti possono essere combinati o spostati in vari modi da chi le espone o le possiede per creare configurazioni volumetriche ogni volta differenti, invitano lo spettatore a un’esperienza estetica che possa essere sia visiva che spaziale.FROM B TO EAND MORE presenta cinque di queste serie scultoree, combinate in modalità scelte ad hoc per lo spazio della Fondazione Antonio Dalle Nogare. 

 

Nella sua brevissima carriera artistica Posenenske ha esposto assieme a colleghi illustri come Hanne Darboven, Donald Judd, Carl Andre e Sol LeWitt, con i quali condivideva l’interesse per la serialità e per il rigore formale delle forme geometriche.
Tuttavia, il suo lavoro si distingue per la propria natura radicalmente aperta. Insistendo sui concetti di ripetizione e di fabbricazione industriale, Posenenske ha sviluppato una forma di minimalismo che, a differenza dei suoi contemporanei americani, affrontava le preoccupazioni socioeconomiche e politiche del ’68 al fine di ripensare lo status quo del mercato dell’arte e rifiutando le gerarchie culturali (cultura alta e cultura bassa) prestabilite. 

 

In un momento storico come quello che stiamo vivendo, in anni di pandemia e proteste sociali derivanti da una preoccupazione sempre crescente rispetto alla polarizzazione economica, la Fondazione Antonio Dalle Nogare propone Charlotte Posenenske: FROM B TO E AND MORE con l’obiettivo di aprirsi ad un confronto necessario sulle dinamiche che governano le strutture economiche mondiali e in particolare il sistema dell’arte contemporanea. Lo fa attraverso l’opera di un’artista che ha lavorato su queste tematiche oltre cinquant’anni fa, a testimoniare come, nonostante i progressi della nostra civiltà, ciclicamente ci confrontiamo con le stesse preoccupazioni, anche se generate da eventi di natura profondamente diversa. 

Condividi

Post navigation

Precedente Commemorazione 20° anniversario dell’attentato terroristico delle Torri Gemelle di New York
Prossimo Il tema incendi nelle Madonie. Il Vescovo di Cefalù incontra i sindaci locali e l’Ass. Cordaro

Storie correlate

Cia – I servizi segreti americani e il terrorismo in Italia – 8° Episodio
  • Generale

Cia – I servizi segreti americani e il terrorismo in Italia – 8° Episodio

23 Dicembre 2025
Gaza: Save the Children, il maltempo e le restrizioni israeliane agli aiuti interrompono i servizi vitali per i bambini
  • Generale

Gaza: Save the Children, il maltempo e le restrizioni israeliane agli aiuti interrompono i servizi vitali per i bambini

10 Dicembre 2025
Al “Centro d’arte Raffaello” fino al 20 dicembre “La terra al centro”, personale del maestro Navarra
  • Generale

Al “Centro d’arte Raffaello” fino al 20 dicembre “La terra al centro”, personale del maestro Navarra

10 Dicembre 2025
  • Cia – I servizi segreti americani e il terrorismo in Italia – 8° Episodio
  • Gaza: Save the Children, il maltempo e le restrizioni israeliane agli aiuti interrompono i servizi vitali per i bambini
  • Al “Centro d’arte Raffaello” fino al 20 dicembre “La terra al centro”, personale del maestro Navarra
  • Ruggero 1130 – La nascita di un Regno ̶ Due giornate dedicate alla storia dei Normanni e alla figura di Ruggero II
  • Le periferie salgono sul palco contro dipendenze e solitudini

Potresti aver perso

Cia – I servizi segreti americani e il terrorismo in Italia – 8° Episodio
  • Generale

Cia – I servizi segreti americani e il terrorismo in Italia – 8° Episodio

23 Dicembre 2025
Gaza: Save the Children, il maltempo e le restrizioni israeliane agli aiuti interrompono i servizi vitali per i bambini
  • Generale

Gaza: Save the Children, il maltempo e le restrizioni israeliane agli aiuti interrompono i servizi vitali per i bambini

10 Dicembre 2025
Al “Centro d’arte Raffaello” fino al 20 dicembre “La terra al centro”, personale del maestro Navarra
  • Generale

Al “Centro d’arte Raffaello” fino al 20 dicembre “La terra al centro”, personale del maestro Navarra

10 Dicembre 2025
Ruggero 1130 – La nascita di un Regno ̶ Due giornate dedicate alla storia dei Normanni e alla figura di Ruggero II
  • Generale

Ruggero 1130 – La nascita di un Regno ̶ Due giornate dedicate alla storia dei Normanni e alla figura di Ruggero II

10 Dicembre 2025
Diritto d'autore © Tutti i diritti riservati. | DarkNews per AF themes.