“Come si apprende dal comunicato stampa della FIOM, due settimane fa il sindacato ha incontrato la direzione del personale per segnalare una dissonanza nella decisione assunta dall’azienda sull’utilizzo della cassa integrazione – consistente nel mettere al minimo di presenza i lavoratori con ridotta capacità lavorativa -, andando così a colpire nella dignità e nel salario di queste persone”. Così dichiara l’On. LORENZO FIORAMONTI, deputato di FACCIAMOECO e già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca..
“Da quanto si è appreso – prosegue- , tale categoria già di per sé facente parte di un settore fragile, non disponendo da calendario dei giorni minimi per il godimento degli istituti contrattuali riconosciuti ne risulterebbe automaticamente esclusa. La preoccupazione che muove in primis tali lavoratori emerge soprattutto in prossimità della scadenza della cassa integrazione che dovrebbe essere intorno al 27 giugno”.
“È necessario che l’azienda faccia chiarezza sullo stato di salute della cassa d’integrazione dei Lavoratori a Ridotta Capacità Lavorativa, e che venga monitorata tale situazione. Non è possibile accettare nessun atteggiamento di indifferenza verso categorie di lavoratori che hanno già dovuto subire fortemente le conseguenze della pandemia e che non è giusto continuare a prorogarne la durata”- conclude il rappresentante di FacciamoECO.