Ho appreso la notizia della scomparsa di Nino Corleo, come ormai è prassi, dai social e purtroppo questo avviene in modo violento perchè sei li che scorri le pagine in modo quasi annoiato tanto per passare il tempo e di colpo ti trovi di fronte una notizia che sul momento fatichi a realizzare ma che poi ti colpisce in modo appunto violento se conosci la persona e ne sei legato affettivamente.
Momenti di incredulità, e allora cerchi notizie anche da altre parti e purtroppo hai la conferma che è successo davvero.
In un attimo ti tornano in mente talmente tanti episodi di vita vissuta insieme negli studi di Radio Liberty che ti sembra di correre su una macchina di formula uno dove le immagini ti sfrecciano davanti e ricordi le trasmissioni, e le nottate dei notturni, le commedie radiofoniche registrate assieme a Bartolomeo Muteri dove alla fine si scopriva che il colpevole era sempre Nino Corleo e che quando le ascoltava non finiva più di ridere.
Ricordo anche che mi disse in uno degli ultimi incontri, che il nome di questo blog “ilcircolaccio” non era una mia esclusiva, ridendo, (perchè lo ricordo sempre sorridente) in quanto molti anni fa aveva aperto un circolo che si chiamava proprio – il circolaccio.
Ciao Nino,in questo momento non riesco ad aggiungere altro ma sono sicuro che qualche cosa la organizzerai anche lassù.
Maurizio Franchina