Intervista a Enzo Maiorana Presidente di IDES Identità Siciliana.
Salvini ha proposto in Sicilia una alleanza tra i partiti sicilianisti e la Lega accettato dal MPA creato da Lombardo Abbiamo chiesto al dr Enzo Maiorana Presidente di Identità Siciliana e coordinatore del Movimento “Nuovo Sud” il suo parere:
D. – dr Maiorana perchè avete ritenuto di dar vita al movimento Identità Siciliana nonostante già esistessero due movimenti l’MPA e “Diventerà bellissima ” voluta dal Presidente Musumeci
R. – Questi movimenti sono stati voluti da vecchi politici che non hanno mai avuto la fiducia della gran massa dei siciliani e di fatto al di là del simbolo non hanno mai realizzato un miglioramento delle condizioni sociali ed economiche della nostra Gente .Non si sono mai battuti per la completa attuazione dello Statuto di Autonomia speciale Siciliana e poi perchè ci divide tutto
D – Può essere più preciso?
R – Questi movimenti, pur avendo programmi condivisibili, non li hanno mai realizzati. Noi vogliamo realizzarli. Pensi che Lombardo è stato Presidente della Regione, Musumeci lo è ed i Siciliani non hanno beneficiato di nulla. Basta pensare al comunicato dell’alleanza tra la Lega e l’MPA per dimostrare che quest’ultimo non difende nemmeno la Dignità dei Siciliani.
D. – Cosa vuol dire?
R. – Nel comunicato si afferma che la scelta del prossimo candidato alla Presidenza della Regione Siciliana spetta di diritto a Salvini.
D. – L’MPA afferma che si tratta di un patto di ferro basato su precisi progetti, idee chiare quali: aumento delle infrastrutture, sviluppo agroalimentare, digitalizzazione, sviluppo tecnologico e lotta all’assistenzialismo.
R. – Solo parole vuote di senso, utili solo a giustificare alleanze che possano garantire più posti al Parlamento.
D. – Perché non ne ritiene possibile la realizzazione?
R. – Sull’agroalimentare Salvini ha promesso di tutelare i produttori di riso con l’introduzione di tasse sulle importazioni mentre in Sicilia si produce il grano e si consente l’importazione del grano canadese pieno di glifosato e il cui costo è molto inferiore ai nostri costi di produzione, così come si permette l’importazione degli agrumi a danno degli agricoltori siciliani della piana di Catania. Per quanto riguarda le infrastrutture pensi che l’UE darà all’Italia circa 65 miliardi a fondo perduto da destinare alla Sicilia e alle Regioni del Sud per ridurre il gap economico e la disoccupazione, nonostante ciò, ci daranno 21 miliardi in meno di quanto ci spetterebbe e Salvini, così come i suoi alleati, naturalmente fa finta di non sapere perché la spartizione avvantaggerà come sempre il suo Nord.
D. – A sentirla, lei ha un pregiudizio storico nei confronti della Lega?
R. – Assolutamente no! Anche se le offese gratuite ricevute non ci fanno piacere, semmai valutiamo, al di là dei proclami di Salvini, la sua politica economica che, a tutt’oggi, è contro la Sicilia e il Sud. Mi riferisco alla legge 42 del 2009, voluta dalla Lega Nord, con la quale si è posto, come coefficiente a base della distribuzione delle risorse, dallo Stato alle Regioni, non la percentuale della popolazione ma il principio della “Spesa storica”. Madre di tutte le ingiustizie poiché dà di più a chi negli anni precedenti ha speso di più e meno alle regioni del Sud che essendo più povere hanno speso di meno. Di fatto, pur avendo la Sicilia e il Sud una popolazione del 34,3% , ricevono il 28,3 % delle risorse che in valore assoluto corrispondono a 62 miliardi di euro l’anno in meno. In 10 anni sono stati sottratti 620 miliardi, come ha affermato la Svimez, qualche mese fa.
D – I responsabili del MPA hanno affermato che l’alleanza con la Lega “è un approdo naturale”. Cosa ne pensa?
R. – Le scelte di politica economica mandate avanti dalla Lega lo fanno definire, direi, un patto fortemente innaturale.
D. – Allora non farete mai alleanza con la Lega?
R. – La politica si basa su fatti concreti e il nostro obiettivo è difendere i diritti dei siciliani e dei meridionali e a questo fine non ci interessa il colore dei gatti purchè mangino i topi, quindi, se la Lega farà abrogare la iniqua ed incostituzionale legge 42 del 2009 e richiede al Governo la destinazione alla Sicilia ed al Sud della quota spettante prevista dalla UE per il Recovery fund possiamo rivedere anche il nostro giudizio sulla Lega. Ma tutto ciò oggi è inimmaginabile perché, al di là dalla nuova proposta di Salvini, di volere attuare una Lega nazionale, è sempre nei fatti Lega Nord.