“Chiedo al Governo di non abbassare la guardia, perché è facile fare i capitalisti con i soldi degli altri. La settimana scorsa ho depositato un’interrogazione sulla vicenda della garanzia statale per il prestito da 6 miliardi per FCA, ribadendo la necessità di condizioni stringenti” Così dichiara l’On.Fioramonti (MISTO), già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. .
“Tra queste deve figurare lo stop ai dividendi- continua Fioramonti-, un eventuale ruolo dello Stato nel capitale ed una conversione accelerata verso la produzione di veicoli elettrici e sostenibili, una cosa che FIAT/FCA non ha mai fatto volentieri”.
“Da organi di stampa si apprende che John Elkann ha confermato il maxi dividendo di 5 miliardi destinato alla holding Exor, in vista della futura fusione con PSA. Questo potrebbe inficiare le condizioni della garanzia, anche se solo limitata ad FCA Italia, e pone il problema del perché accedere ad un prestito quando la holding possiede risorse per intervenire internamente al gruppo, come recentemente sostenuto dall’economista liberista Francesco Giavazzi. Va chiarito inoltre come la fusione con una società di cui è azionista lo stato francese possa incidere sugli impegni in Italia, anche a fronte di un gruppo che ha spostato sede fiscale e legale all’estero”.