“È impensabile che in un periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo,
società quotate a prevalente controllo pubblico abbiano persino aumentato i compensi dei loro manager”. Così dichiara l’On. FIORAMONTI (Misto) già Ministro dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca.
“Per tale ragione ho presentato- continua Fioramonti- un’interrogazione al Ministro dell’Economia. Nulla togliendo all’autonomia dell’impresa, ma manovre di tale peso si collocano in una maniera eticamente scorretta alla responsabilità impresa, specie in un momento in cui viene richiesto a tutti di fare dei sacrifici.”
“Non è possibile continuare ad avere fasce di reddito così distaccate dalla realtà, dove i poveri sono sempre più poveri e i ricchi sono sempre più ricchi.”
“È necessario fare chiarezza e che venga previsto,- così come già previsto per la Pubblica Amministrazione in attesa della sua adozione tramite il Decreto che lo prevede- di un regolamento che fissi le fasce stipendiali per gli organi di vertice anche per le società quotate a prevalente controllo pubblico.”
“Ho presentato anche un’altra interrogazione al Ministro per gli Affari Europei e al Ministro per il Sud, per il potenziamento – in vista delle recenti consultazioni con la Commissaria Europea alle politiche di coesione Elisa Ferreira-, dell’utilizzo dei fondi strutturali europei nella loro destinazione in ricerca e sviluppo, così da rendere l’Italia volano di investimenti nell’ambito della partnership del programma Horizon e moltiplicarne la loro resa.”
“È necessario che tali fondi vengano investiti e potenziati nel loro utilizzo- conclude infine Fioramonti-, affinché nessuno di questi torni al suo destinatario- nonché alla Commissione Europea- e che possano finalmente rispondere a quei principi di concentrazione ed equilibrio volti a eliminare i ritardi di sviluppo tra le varie regione, specie in quelle delle Sud.”