Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ha aderito alla Giornata Nazionale Sindrome di Down (13 ottobre) indetta dal Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di DOWN. Lo slogan della giornata “Non lasciare indietro nessuno” racchiude in sé il messaggio fondamentale dell’inclusione come valore fondamentale all’interno delle comunità scolastiche. I Docenti dei diritti umani stanno promuovendo in ogni scuola il video LEA GOES TO SCHOOL | March 21 – World Down Syndrome Day | #IncludeUsFromTheStart realizzato da DSi – Down Syndrome e con il contributo di Down Syndrome Australia, Down’s Syndrome Association (UK) All Means All _ The Australian Alliance for Inclusive Education, Movimento Down (Brazil).
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall’Assemblea Generale nel 2006, ratificata dall’Italia nel 2009 e sottoscritta da 160 paesi rafforza il concetto presente nell’art.1 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
Il Coordinamento segnala l’iniziativa avviata dall’IC “Vittorio Alfieri” di Crotone, che in occasione di tale giornata, ha avviato percorsi didattici di sensibilizzazione nei confronti dell’inclusione mediante la proiezione del video, dibattiti in classe, elaborati prodotti dagli studenti. Invitiamo anche tutti gli istituti di ogni ordine e grado a raccontarci le loro esperienze / sperimentazioni in modo da condividere le azioni didattiche promosse ed elaborare strategie per l’avvenire.
Sarebbe formativo e stimolante dedicare una settimana a simili patologie che non devono costituire motivo di ostacolo rispetto alla routine didattica, ma fonte di creatività progettuale ed in definitiva una concreta opportunità di crescita per tutta la comunità scolastica. “Voi ridete perché sono diverso io rido perché siete tutti uguali” (Kurt Cobain)
prof. Romano Pesavento presidente CNDDU