“CONDIZIONI DISASTROSE DEGLI UFFICI” , CHIESTA UNA RICOGNIZIONE DI TUTTI GLI EDIFICI SUL TERRITORIO NAZIONALE. ALFONSO FARRUGGIA (UILPA SICILIA): “AL VIA AZIONE DI MONITORAGGIO ANCHE NELL’ISOLA”
“Sono bastate le prime piogge autunnali per mettere drammaticamente in evidenza lo stato di degrado di alcuni edifici pubblici, tra i quali figura il palazzo ex EAS accanto alla vecchia sede del Tribunale”: con queste parole, la Uil Pubblica Amministrazione di Palermo, attraverso il segretario generale Alfonso Farruggia, torna a occuparsi dell’immobile del ministero della Giustizia, già oggetto di alcuni interventi pubblici da parte del sindacato in merito alle criticità strutturali che lo caratterizzano.
A causa delle piogge torrenziali che si sono abbattute su Palermo nei giorni scorsi, il controsoffitto dell’edificio, situato in via Giovan Battista Impallomeni, ha ceduto congiuntamente a una porzione di parete in una stanza : un pericolo che era stato evidenziato dalla sigla sindacale nell’agosto scorso quando, con una nota, il segretario Farruggia aveva sottolineato il rischio di sfondellamento dei solai e altri elementi di precarietà che, secondo una relazione a cura della Conferenza permanente distrettuale, organo collegiale composto dai vertici degli uffici giudiziari e dai dirigenti amministrativi, sussisterebbero già a partire dal 2016.
Nei giorni scorsi, la UILPA di Palermo è intervenuta nuovamente per sollecitare la messa in sicurezza dei locali, paventando l’assenza di coperture economiche adeguate a ripristinare condizioni compatibili con la permanenza del personale dell’UNEP (Ufficio Notificazioni, Esecuzioni e Protesti) presso la Corte di Appello di Palermo e di coloro che frequentano a vario titolo gli uffici amministrativi interessati.
Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro continua a essere in cima all’agenda del sindacato : la vicenda di Palermo, congiuntamente a quella di Foggia – dove il Palazzo di Giustizia è stato recentemente oggetto di alcuni allagamenti a causa del maltempo – è infatti al centro di una lettera che il coordinatore generale della Uil Pubblica Amministrazione Giustizia Domenico Amoroso ha trasmesso al Guardasigilli Alfonso Bonafede, sollecitando la chiusura di tutti i locali che non rispettano le norme vigenti in materia di sicurezza del personale e dell’utenza e l’immediata ricognizione delle strutture che fanno capo al ministero della Giustizia stesso per monitorarne la conformità.
“La UILPA – si legge nella nota del coordinatore – promuoverà tutte le azioni possibili per informare l’opinione pubblica e denunciare le condizioni disastrose nelle quali versano le strutture ministeriali”.
“Anche la UILPA, a Palermo come nel resto della Sicilia, farà la propria parte – assicura Farruggia – e si impegnerà in azioni pubbliche di verifica della sicurezza del patrimonio immobiliare interessato, all’insegna dell’esclusivo interesse del benessere del personale”.