Hanno scelto l’abbreviato 13 dei 15 indagati arrestati durante l’operazione Hermes 2 .
Il processo si svolge davanti al Gup di Palermo Maria Cristina Sala.
Faranno l’abbreviato Carlo Antonio e Giuseppe Loretta, fratelli mazaresi accusati di associazione mafiosa e attribuzione fittizia di beni a terzi quote delle loro società Mestra Srl; Epifanio Agate, figlio di Mariano uomo di fiducia di Riina e Provenzano, accusato di attribuzione fittizia di beni a terzi (quote delle società My Land e Fishmar con sede a Mazara del Vallo) ed estorsione; Rachele Francaviglia e Natalyia Ostashko, Nicolò Passalacqua intestatari della Fishmar; Angelo Castelli, a cui è contestato il favoreggiamento; Andrea Alessandrino e Paola Bonomo dipendenti della Mestra, sono accusati di attribuzione fittizia di beni in concorso per la società Medio Ambiente; Grazia Maria Vassallo; Vita Anna Pellegrino; Francesco Mangiaracina
Ha chiesto il rito abbreviato anche Filippo Siragusa, di Castelvetrano, giornalista pubblicista, corrispondente del Giornale di Sicilia , accusato dai PM di Palermo del reato di attribuzione fittizia di beni in concorso, per avere fatto parte della coop Medio Ambiente società autorizzata dall’albo regionale alla gestione dei rifiuti speciali come l’amianto. La sua adesione è stata dal 2014 al 2105, nella qualità di socio cooperatore e tecnico. Siragusa , come evidenziato dal suo curriculum, oltre all’attività giornalistica si occupa di marketing ed è un chimico esperto in materia ambientale
E’ stato indagato dai pubblici ministeri per questa presenza nella cooperativa coinvolta nell’operazione nel dicembre del 2016 e attualmente sequestrata.
Siragusa, come riferiscono i suoi legali, ha sempre respinto le accuse del PM di intestazione fittizia di beni
Gli avvocati Erina Vivona e Giuseppe Pantaleo , già all’indomani della revoca da parte del Tribunale della Libertà di Palermo, relativamente all’ obbligo di dimora firmato dal GIP su richiesta del PM e avvenuto a gennaio scorso , avevano evidenziato che il loro assistito si era dimesso dalla Medio Ambiente , come socio cooperatore nel 2015 e di fatto, non aveva avuto nessun bene nella sua disponibilità personale . Siragusa , da quanto riferito dai suoi legali ,dopo le dimissioni ,dalla Medio Ambiente ,aveva trovato lavoro in altra azienda .
Adesso , sarà il GUP di Palermo, Maria Cristina Sala , nella prossima udienza, a valutare tutte le parti in causa e stabilire i criteri di giudizio o assoluzione , dopo avere ascoltato le relazioni dei PM, e le memorie difensive degli avvocati di tutti gli indagati nella vicenda.In questa prima fase il Gup di Palermo, ha ammesso le richieste degli indagati ad aderire al rito abbreviato
Hanno chiesto il patteggiamento invece , Salvatore Loretta e Giuseppe Cartolina .
Fonte Gds
Il Circolaccio
Jacopone da Todi