
Se Montante (pur essendo in cella) resta in sella a Unioncamere Sicilia
La notizia-shock imbarazza i vertici camerali siciliani e nazionali, che provano a disinnescare una “bomba a orologeria” lasciata dall’ex leader confindustriale, dal 14 maggio in carcere per corruzione
Catania. Pur essendo in cella resta in sella. Contrordine: Antonello Montante non è decaduto da presidente di Unioncamere Sicilia. La notizia-shock imbarazza i vertici camerali siciliani e nazionali, che provano a disinnescare una “bomba a orologeria” lasciata dall’ex leader confindustriale, dal 14 maggio in carcere per corruzione.
Come è possibile che Montante stretto amico di Crocetta e Lumia, nonostante sia in carcere continui a stare al suo posto nell’organismo che ragruppa tutte le camere di commercio siciliane? Se avesse omesso di dimettersi un incaricato finito in carcere di area centr-destra ne avrebbero parlato tutti i giornali nazionali. Eppure, trane pochi siti, di queste vergogne la stampa dell’ex regime Pd non parla. Quindi, appare evidente come il sistema Montante sia ancora forte e radicato tra i mezzi di comunicazione