
I rifiuti sono sempre motivo di discussione.
La politica, la mafia , le forze dell’ordine , giornalisti (spesso poco informati e di parte) e soprattutto i burocrati hanno affrontato la questione rifiuti , non per risolvere i problemi ma per farsi la guerra o strumentalizzare questo grande mercato dei rifiuti che vale diversi miliardi e che ha fatto arricchire i potenti dell’isola
Ancora una volta la nostra redazione intende rimanere fuori da questioni davvero “piccole” di critiche a commissari o funzionari simili. Del resto, sui rifiuti ,lo scarica barile è un modo molto usato da tutti gli interessati per non assumersi responsabilità.
Il gioco dell’emergenza ha favorito i furbi
QUANTA DEMAGOGIA E QUANTE MINCHIATE SPARATE PER DIFESE DI POSIZIONE
La prima cosa che suggeriamo, dopo aver consultato alcuni tecnici, anche universitari e specialisti in materia di rifiuti è quella di leggervi il “Manuale dei Codici CER” (Codice Europeo sui rifiuti)
In questo manuale si riporta tutta la descrizione e la classificazione di tutti i rifiuti : speciali, pericolosi e non pericolosi e urbani.
Struttura del D.Lgs. 152/06
Perchè è importante sapere i codici CER? Perchè la legge impone fin dal primo momento la classificazione del rifiuto per la sua destinazione e per la sua classe di pericolosità .
Non tutti i rifiuti sono pericolosi.
Le aziende private hanno l’obbligo di smaltire i loro rifiuti speciali (ES. plastica, contenitori metallici, oli minerali, lampadine, toner , cartone , carta, batterie, parti elettriche e parti meccaniche, rifiuti sanitari ed altro) attraverso ditte specializzate , regolarmente autorizzate dall’albo gestori regionale, che concede l’ok dopo il parere della Prefettura per l’antimafia e dell’ASP per altre procedure su personale e mezzi. Tutti quelli che toccano rifiuti devono essere in possesso di particolari autorizzazioni e sono periodicamente sotto posti a controlli da parte delle autorità
Tutte queste aziende sono gestite con il supporto di tecnici autorizzati, e non tutti hanno le categorie per poter prelevare e trasportare i rifiuti. Addirittura Lo Stato chiede per il rilascio delle categorie , capacità finanziaria dimostrata e polizze assicurative.
Il sistema per legge è fatto in modo tale che nella filiera ognuno ha responsabilità precise e tutti devono controllare tutti. Il sistema è gestito tramite il formulario e dal registro dei rifiuti visto che ancora il sistema digitale ancora è fermo. Quindi, nessun rifiuto può essere rimosso senza la giusta classificazione che si fa con le analisi che possono eseguire anche strutture private autorizzate. Nessun rifiuto può essere trasferito in lugo di stoccaggio o di smaltimento senza formulario e senza codice CER. Nessuna piattaforma autorizzata si riceve i rifiuti senza formulario e senza la classificazione. Nessuna piattaforma o discarica si riceve un rifiuto senza il formulario e senza una ditta autorizzata. La ditta rischia la chiusura e la denuncia penale. Molti passaggi nella filiera dei rifiuti sono sanzionati con condanne penali. Pensate che un semplice errore in un formulario può essere punito fino a 5. mila Euro di multa
La legge è fatta bene ma in Sicilia, anche la poco conoscenza, amplifica le strumentalizzazioni
Con l’amianto i comuni hanno spesso violto la legge favorendo aziende spesso non autorizzate a rimuoverlo insieme a terra e sfabricidi. Addirittura nei cassonetti veniva occultato
Quindi, se le analisi su un rifiuto sono sbagliate , la responsabilità è anche del detentore del rifiuto che diventano entrambi perseguibili per legge. Se poi questo rifiuto, è stato trasportato da un mezzo non autorizzato, le responsabilità crescono e anche il vettore finisce sotto processo. Figurarsi chi si riceve il rifiuto non verificando l’esatta gestione prevista dalla legge.
Altra cosa importante: i rifiuti speciali non si possono mescolare. Se si trovano mucchi di rifiuti con più materiali e con presenza di sostanze pericolose, tutto va codificato con altro codice CER E CON ANALISI VERE A CORREDO.
Ad esempio: se in un terriccio abbandonato viene trovato dell ‘amianto sbriciolato, il terriccio assume un codice pericoloso e segue un destino diverso, dopo analisi, rispetto ad un normale terriccio di campagna
Stessa cosa per la Posidonia. Se viene contaminata da altri componenti chimici (oli minerali, sostanze chimiche detergenti)non può essere più trattata come tale e deve seguire il percorso del formulario con preciso codice CER
Ci rendiamo conto che la materia è complessa e l’inchiesta sarà pubblicata in più articoli.
La prossima volta parleremo delle grandi bugie dette sui Rifiuti urbani e sulla tanta agognata “differenziata”
La migliore arma contro le fesserie dette da certe gente è la vostra personale conoscenza sui rifiuti
Vi anticipiamo solo che l’olio da frittura (di semi vari) per i ristoranti, alberghi , paninerie e friggitorie è un rifiuto speciale e devono smaltirlo tramite azienda autorizzata. E’ vietato buttare l’olio fritto nel lavandino. Sapete quanto olio fritto ogni giorno finisce nelle fognature delle civili abitazioni?
Continua
La Redazione del Circolaccio