Antimafia politica , quella bagarre tra Crocetta e Bindi: “Rapporti con Montante? Nessuno più antimafia di me”. Bindi: “Non eluda le domande”
Correva l’anno 2016 seduta della Commissione Antimafia del 2 agosto
Dal tema dei rifiuti, al caso di Patrizia Monterosso amica di Totò Cuffaro, fino ai legami con gli ambienti di Confindustria, il governatore Crocetta e suoi stretti collaboratori fu messo sotto pressione da Rosi Bndi Nei verbali della commissione Crocetta , più volte ebbe scontri con la Bindi e in rotta di collisione con alcuni parlamentari, e – in qualche caso – direttamente con la presidente di Palazzo San Macuto. “La lotta alla mafia – ha detto il presidente – come la sta facendo questo governo regionale non l’ha mai fatta nessuno in Sicilia”. E Claudio Fava per protesta, abbandonava la seduta
L’audizione di Crocetta durò due ore. Momenti incandescenti, tra attacchi velenosi, accuse incrociate e autodifese che esulavano dalle domande poste. Crocetta fu messo in difficoltà sul caso Montante e sui suoi amici della “monnezza” miliardaria.
E sullo sfondo l’immancabile curriculum da antimafioso purissimo, che dovrebbe avere un qualche potere taumaturgico, utile a sciogliere qualsiasi interrogativo. È un vero e proprio show quello andato in onda in Commissione Antimafia, quel giorno.
Poco prima la stessa Bindi aveva posto la prima domanda al governatore: “Vorremmo sapere se è vero che il socio di maggioranza della giunta Crocetta è Confindustria Sicilia“. Il riferimento è al sostegno di Antonello Montante, allora presidente degli industriali isolani indagato per concorso esterno a Cosa nostra, al governo siciliano. La domanda, però, fece innervosire il governatore che ha subito rispolverato l’impegno antimafia personale. Rosi Bondi ha chiesto anche dei rapporti di Crocetta con alcuni imprenditori della sanità siciliana indiziati in alcune inchieste.“La lotta alla mafia come la sta facendo questo governo regionale non l’ha mai fatta nessuno in Sicilia: con Antonello Montante abbiamo fatto insieme una battaglia per liberare la Confindustria siciliana dalla mafia” . Complimenti a Crocetta e a tutti i suoi fidati amici
Fonte : il Fatto
Il Circolaccio