
Quando l’antimafia fa giornalismo «Sistema Montante»: ecco il capitolo sui giornalisti, con tutti i nomi
Ad essere coinvolto nel «Sistema Montante» è anche il mondo dell’informazione. Nessuno dei nomi dei giornalisti, anche illustri, è stato finora pubblicato dalla stampa: su questo punto si registra un misto di pudore, prudenza, garantismo e autocensura che ha improvvisamente contagiato quasi tutte le redazioni italiane: un silenzio imbarazzante che per certi versi sfiora quasi l’omertà.
Non si può escludere che altri sistemi similari siano stati operativi in Sicilia. Associazioni antimafia, certe procure e alcuni giornalisti compiacenti hanno spesso generato flussi di informazioni non obiettivi e con strategie precise
SITe.it – per dovere di cronaca – ha deciso di pubblicare l’intero capitolo dell’Informativa della squadra mobile di Caltanissetta – allegata all’inchiesta condotta su Montante dalla Procura – con tutti i nomi delle testate e dei colleghi coinvolti, anche per dare l’opportunità a chi si sente chiamato in causa ingiustamente di potersi difendere.
I rapporti di Montante erano davvero inquietanti. Dal Giornale di Sicilia, al Fatto di Quotidiano all’Espresso. Un elenco lungo di giornalisti e di gestori di blog , pronti a scatenare campagne mediatiche mirate
RAPPORTI DEL MONTANTE ANTONIO CALOGERO CON I GIORNALISTI
Prima di entrare nel merito della trattazione di questo capitolo, appare importante
premettere che alcune delle condotte dei giornalisti di cui si riferirà contravvengono anzitutto,
essendo tutti iscritti all’Ordine dei Giornalisti, agli obblighi sanciti dalla “Carta dei doveri del
giornalista” dell’8 luglio 1993. La Carta, infatti, prevede l’incompatibilità per il giornalista di
ricevere pagamenti, rimborsi spese, elargizioni, vacanze gratuite, trasferte, inviti a viaggi,
facilitazioni o prebende, da privati o da enti pubblici, che possano condizionare il suo lavoro e
l’attività redazionale o ledere la sua credibilità e dignità professionale.
Si richiama, anzitutto, emblematicamente, un’intercettazione dal cui contenuto si desume
come il MONTANTE sia solito adoperarsi per far sì che le redazioni di alcuni quotidiani vengano,
in un certo senso, redarguite e manipolate affinchè non scrivano notizie negative sul suo conto o
su quello di soggetti a lui vicino.
Nel prosieguo di detto capitolo saranno riportate anche intercettazioni in cui il
MONTANTE “bacchettava” direttamente qualche giornalista per il contenuto a lui non gradito di
alcuni articoli.
Nella conversazione nr. 2888601 delle ore 14.44 del 20.10.2016, il MONTANTE accusava
ONTARIO Silvio, esponente di Confindustria Catania, di non riuscire a intervenire per far sì che
non venissero pubblicati articoli che potessero essere lesivi delle loro persone o del loro operato.
ONTARIO: ..pronto!..
MONTANTE: ..eih, Silvio ciao..
ONTARIO: ..eih!.. avevo visto ora, non sono riuscito a prenderlo.. (si accavallano le voci)..
MONTANTE: ..allora, si!.. (si accavallano le voci)..
ONTARIO: ..stavo parlando.. (si accavallano le voci)..
MONTANTE: ..no, no io così ti ho chiamato!.. senti ho visto la nota fatta bene, ora iooo.. (inc)..
ONTARIO: ..eh!..
MONTANTE: ..domani mattina lo vedo
ONTARIO: ..eh..
MONTANTE: ..per fare tutta sta, staaa.. tutta sta riflessione e decisioni da prendere.. (inc)..
ONTARIO: ..perfetto!.. quella Casucci mi ha scritto un’altri due messaggi.. (si accavallano
le voci)..
MONTANTE: ..e tu.. (inc).. (si accavallano le voci)..
ONTARIO: ..e poi.. e gli mandava anche i messaggi a Giorgio mentre era con me, voleva
parlare con Giorgio.. (si accavallano le voci)..
MONTANTE: ..ma, ma l’ha mandato Giorgio.. (si accavallano le voci)..
ONTARIO: ..ma questa è pazza comunque eh!.. ma è fusa completamente..
MONTANTE: ..si, si con questo proprio.. cioè non e che sono pazzo, ora non sanno dunni ci arriva
il fulmine, capito?.. (balbetta).. non possiamo sbagliare, quindi non sa esattamente
dunni ci arriva!..
ONTARIO: ..eh..
MONTANTE: ..questa è la verità..
ONTARIO: ..certo, certo..
MONTANTE: ..ma poi ho visto i dati che hanno dato sbagliato al giornale, hanno comunicato al
giornale..
ONTARIO: ..ma di nuovo quello.. (inc).. quello è scritto da Vinci!.. di nuovo è scritto da
Vinci!..
MONTANTE: ..ma si.. (inc).. il problema lo sai qual è?..
ONTARIO: ..eh..
MONTANTE: ..te lo dico.. quello che avevamo anticipato io, che nessuno di voi sta, sta, sta.. ma
non per colpa vostra.. sta riuscendo a gestire!.. bisogna andare a parlare spesso
con quelli la!.. dirgli ma scusa, ma perché date queste oh, queste cose false!.. ha
capito che..
ONTARIO: ..certo..
MONTANTE: ..bisogna parlare con quei.. bisogna fare un po’, un minimo diii no!.. diii, di
presenza ..(inc).. chi ha più rapporti, chi ha meglio di rapporti, andarci eh.. poi a
scusa, ma perché scrivete sti cazzate!..
Non si esclude che l’articolo a cui il MONTANTE si stava riferendo fosse quello
pubblicato su “La Sicilia” in data 18.10.2016, intitolato “Confindustria Etnea. Il no è consistente.
Catania è autonoma – Da Confindustria un secco “no” all’accorpamento”.
Ciò anche alla luce del fatto che l’ONTARIO nominava tale VINCI, che si ritiene essere
VINCI Francesco Alfio602, ex Presidente di Confindustria Catania, il quale, già escusso da codesta
A.G. in data 1.10.2015, illustrava in termini negativi la riforma fortemente voluta dal
MONTANTE e relativa all’accorpamento delle Camere di Commercio Siciliane.
13.1 Le dichiarazioni del VENTURI Marco, ed i relativi riscontri, sui rapporti del MONTANTE
con esponenti del mondo dell’informazione.
In data 14.11.2015, il VENTURI, con riguardo ai rapporti con esponenti del mondo
dell’informazione, dichiarava che, dopo circa un anno dalla pubblicazione di un articolo critico
nei confronti di Confindustria su “Il fatto Quotidiano” a firma dei giornalisti Giuseppe LO
BIANCO e Sandra RIZZA, il MONTANTE, nel corso di una riunione di Confindustria Sicilia,
aveva preteso che sia il VENTURI che altri presenti alla riunione (ALBANESE Alessandro,
CATANZARO Giuseppe, LO BELLO Ivanhoe, AMARU’ Rosario, TURCO Carmelo e forse
NAVARRA Salvatore e CAPPELLO Giorgio) versassero un contributo per finanziare un giornale
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
602nato a Catania il 21.1.1950
1372
on – line denominato “L’Ora Quotidiano” che doveva essere curato proprio dai summenzionati
giornalisti.
Nello spiegare la ragione di tale richiesta, il MONTANTE aveva detto espressamente che
“bisognava ammorbidire”, il LO BIANCO e la RIZZA per evitare la pubblicazione di notizie che
potessero danneggiare personalmente lui e il LO BELLO Ivanhoe e Confindustria Sicilia in
generale.
Così aggiungeva il VENTURI nel verbale del 4.8.2016:
…omissis…
A.D.R.: il MONTANTE mi chiese anche di affidare un incarico di consulenza, sempre quando ero
Assessore, alla figlia del giornalista Giuseppe SOTTILE, incarico che effettivamente le affidai.
…omissis…
1377
Effettivamente il capo redattore de “Il Giornale di Sicilia” in Caltanissetta,
MARTORANA Giuseppe, in data 8.7.2013, ha stipulato con Confindustria Centro Sicilia un
contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto (avente inizio il 15.7.2013 e fine
il 31.3.2015), per un importo di euro 1038,62 mensili, come si desume dal “riepilogo netti in
busta paga relativi al mese di marzo”.
(All. nr. 494 – iscrizione del MARTORANA Giuseppe all’Ordine dei Giornalisti)
Ciò veniva già comunicato con nota nr. 98/2017 cat. II Mob. SCO3 dell’11.1.2017, in cui
veniva compendiata l’attività di acquisizione, presso la sede Confindustria Centro Sicilia di
Caltanissetta, della documentazione in ordine ad incarichi conferiti in favore di giornalisti, ossia:
• Antonino AMADORE, giornalista della sede “ il sole 24 “ di Palermo”;
• PANTALEONE Salvatore Wladimir;
• MARTORANA Giuseppe, responsabile della sede del Giornale di Sicilia di Caltanissetta
Tra la documentazione sequestrata al MONTANTE in occasione delle perquisizioni effettuate
presso la sua abitazione in data 22.1.2016, veniva rinvenuta una mail con cui il MARTORANA
inviava al MONTANTE una lettera inviata al giornale di Sicilia dal TORNATORE Pasquale, che
ne chiedeva la pubblicazione.
Continua
Fonte: Site.it
Il Circolaccio