
150 Comuni in Sicilia a rischio dissesto
Questa è la drammatica verità denunciata dall’ANCI .
Il rischio del dissesto finanziaro è ormai dietro le porte per molti comuni. Castelvetrano fa parte della lista dei comuni a rischio ma ha la magra conosolozaione di dividere il record di evasione ed elusione con tanti altri comuni tra cui Catania, Palermo , Messina e Ragusa
Orlando leader del PD :
“Ci troviamo in presenza di una riforma istituzionale che rischia di essere difficilmente attuata – ha dichiarato Leoluca Orlando Presidente dell’Anci Sicilia – e di una situazione sociale esplosiva determinata dall’ emergenza economica generale del Paese aggravata dal fatto che i comuni trovandosi in una situazione finanziaria difficilissima sono nell’impossibilità di offrire servizi ai propri cittadini”.
“Ci si trova nella condizione – continua Orlando – di dover affrontare problemi annosi come il precariato e la riforma del sistema dei rifiuti ed idrico senza che la Regione Siciliana dia risposte strutturali”.
In Sicilia 264 Comuni non hanno approvato i bilanci 2017, 184 nemmeno i previsionali , e il governatore . Via i sindaci e via le giunte, arrivano i commissari e i cittadini rischiano di vedersi riversati debiti su debiti, ancor prima di aver dato un’occhiata ai numeri.
In pratica tre amministrazioni su quattro della Regione autonoma sono sull’orlo del crac. Di queste ben 140 sono state rinnovate con l’ultima tornata delle elezioni comunali L’invio dei commissari ad acta in alcuni comuni no ha risolto i problemi
Le colpe sono da ricercarsi in anni di mala gestio. Negli ultimi 15 anni, i comuni hanno gestito le casse con la speranza dei trasferimenti nazionali e regionali. Hanno curato poco la gestione delle tasse e hanno aumentato le tariffe in modo impressionante per far quadrare i conti. Se a tutto questo si aggiunge l’uso clientelare del denaro pubblico , la frittata è fatta. Adesso la Corte dei Conti è a caccia di ammnistrtori irresponsabili e dirigenti farlocchi. I giudici della Corte dei Conti dovevano pensarci prima. Diversi sindaci e assessori hanno usato i comuni per le loro carriere politiche. Guarda caso diversi sindaci, finito il loro mandato sono diventati onorevoli e senatori. In tutto questo, ovviamente la mafia furba e affarista ci ha sguazzato e non solo a Castelvetrano