L’immunità ferma il sequestro dei beni di La Via
Le indagini su un giro di fondi dalla Romania. L’eurodeputato: “Sì, ho ricevuto soldi ma il bonifico è legittimo”
Si allarga l’inchiesta del tribunale di Bruxelles su un giro vorticoso di soldi dalla Romania alla Sicilia. Il giudice istruttore Michel Claise, che indaga per corruzione e riciclaggio, aveva chiesto il sequestro di beni non solo per l’imprenditore Mario La Sala e il notaio Filippo Palermo (entrambi di Menfi), ma anche per il signor Giovanni La Via, «non meglio identificato». Durante la rogatoria dei giorni scorsi al tribunale di Sciacca, il magistrato belga ha identificato il patrimonio di La Via e un sospetto bonifico. Tutto è stato fermato per l’immunità parlamentare. Le indagini continuano.
Fonte Repubblica
Il Circolaccio