Il latitante, la donna e la figlia
Retroscena di un trasloco
Le indagini degli investigatori mettono in risalto anche il potere di Messina Denaro sulla compagna Francesca e la figlia Lorenza
Nel giorno del suo 56° compleanno esce fuori anche questo spaccato familiare.
Il boss, delinquente, sanguinario e senza nessun rispetto neanche per sua figli, senza cuore, privo di ogni umana emozione e che meriterebbe di stare in carcere e nella cella più putrida , vivrà anche quest’anno, il suo compleanno in libertà. sa bene che le Forze dell?ordine che ancora brancolano nelle varie incertezze investigative, stanno usando ogni metodo contro la comunità castelvetranese per stanarlo. Lui, se la ride. Possono arrestare forse anche la figlia
Alla faccia dei tanti castelvetranesi giovani e meno giovani che stanno subendo un martirio per causa sua e di chi furbamente lo protegge, probabilmente brinderà pure con lo champagne.
Cresce sempre di più tra i castelvetranesi il grido : “Messina Denaro consegnati alle forze dell’ordine non hai scampo!” Ma Lui ,se ne fregherà ancora una volta perche sa bene che qualcuno lo salva sempre. Sa anche che, i suoi veri amici potenti , quelli che sanno come farlo scappare, non sono stati mai veramente toccati
PALERMO – Persino un trasloco deve ricevere il benestare del latitante.Almeno così emergerebbe dalle intercettazioni del blitz che la scorsa settimana ha portato in carcere, tra gli altri, due cognati di Matteo Messina Denaro.
Da un lato il capomafia di Castelvetrano sembra un fantasma, dall’altro pare interessato alle piccole cose della vita quotidiana. E nella quotidianità emerge un episodio che coinvolge la donna che ha reso padre il latitante e la figlia nata dalla loro relazione. Un episodio che oggi, probabilmente, va inquadrato in un’ottica diversa rispetto al passato.
Il 9 settembre 2012, Rosa Santangelo, zia di Messina Denaro e suocera di Lorenzo Cimarosa, cugino del boss e pentito, raccontava di un incontro avvenuto fra lo stesso Cimarosa e Rosario Allegra, uno dei cognati del boss arrestati la scorsa settimana. Nel corso dell’incontro si era parlato della volontà di Franca Alagna, la donna che è stata fidanzata con il latitante, e della figlia Lorenza di allontanarsi dall’abitazione della suocera. Era in casa della suocera, infatti, che la donna aveva scelto di vivere nel 1995 dopo essere rimasta incinta dell’uomo che già due anni prima si era dato allo fuga.
Messina Denaro aveva fatto sapere cosa ne pensasse del trasloco attraverso dei messaggi: “… quello (Matteo Messina Denaro, ndr) è al corrente di tutto”, diceva Santangelo, che aggiungeva: “Per fare questo passo, evidentemente che ha avuto pure ordine”.
Tutta colpa dei rapporti difficili fra Alagna e le sorelle del boss. Quella che era sembrata una presa di distanza di madre e figlia dal mondo malsano del latitante, potrebbe avere una spiegazione meno nobile.
“Ora sistemerà pure a loro (alle sorelle, ndr), non vi preoccupate”, questo Rosa Santangelo sosteneva di avere saputo da Allegra. C’erano degli ostacoli da superare: “Perciò quella (Franca Alagna, ndr) è coraggiosa .. è coraggiosa. Però sistemerà pure a loro… solo che quello non si può muovere alla luce del sole. Devono essere con il tempo, le cose. Perché lo sbaglio lo hanno fatto dal primo giorno, che dovevano affittare una casa a madre e figlia, sola… Né da sua madre, né da… ora effettivamente quella che mi fa più pena è mia suocera, perché l’ha cresciuta ed ha una pensa da morire, e la mia pena è questo…”.