Il tesoro di Messina Denaro in un’azienda venezuelana
A gestire l’investimento di 5 milioni di dollari il boss di Partanna in rapporti con un manager di Expo
Il quotidiano la repubblica pubblica una notizia che dimostrebbe la tesi che il boss abbia collegamenti finanziari importanti anche all’estero e su business diversi
Ventidue anni fa, un piccolo pentito di mafia — Franco Safina si chiama — raccontò che Matteo Messina Denaro aveva un tesoro in Venezuela. Fece il nome del boss di Partanna che si era occupato dell’avvio e della gestione dell’investimento — Nicola Accardo — e offrì alcuni dettagli: «Furono recapitati cinque milioni di dollari in Sud America per aprire un’azienda di pollame ufficialmente intestata a un siciliano, Gaspare Bianco&company
Dunque ci sarebbe un “tesoro” nascosto che darebbe la possibilità a Messina Denaro di sostenere la sua latitanza