Palermo: scandalo delle mazzette al comune, il riesame respinge istanze di scarcerazione

Funzionari, politici e mazzette
Restano tutti ai domiciliari

Il Riesame respinge i ricorsi. Per alcuni la posizione si appesantisce

PALERMO – Restano tutti agli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame rigetta il ricorso di quattro indagati per le mazzette al Comune di Palermo. Non solo, per alcuni la posizione si aggrava.

Resta ai domiciliari il funzionario comunale Mario Li Castri, così come i consiglieri comunali ed ex capigruppo di Pd e Italia Viva, Giovanni Lo Cascio e Sandro Rerrani, e l’imprenditore Giovanni Lupo. Per questi ultimi tre il Riesame, presieduto da Stefania Brambille, ha riqualificato tutti i capi di imputazione da corruzione impropria a propria, che prevede una pena più pesante in caso di condanna.

Il Riesame di fatto ha accolto la ricostruzione del procuratore aggiunto Sergio Demontis e dei sostituti Giovanni Antoci e Andrea Fusco, mentre il Gip aveva optato per la corruzione impropria in fase di emissione del provvedimento cautelare.

Fonte : Live Sicilia

Lascia un commento

Related Stories

L’indagine Mafia -Appalti di Falcone, le stragi e quel possibile depistaggio che parte da Castelvetrano

” Si riparte dalla tutela del suolo” ” articolo di Achille Colombo Clerici

Vaccini a deputati e dipendenti Ars, Ternullo (FI): “Sto con Miccichè, sue parole travisate”

Potresti aver perso

Agrigento – L’anteprima di “Iddu, l’ultimo padrino”

Gatti a rischio avvelenamento a San Cataldo (CL): intervento delle Guardie zoofile WWF

M5S Ars : “Ddl enti locali calpesta dignità femminile. Altro che 20%, la rappresentanza di genere nelle giunte comunali va portata al 50 per cento”

Galline ovaiole, gli allevamenti in gabbia diminuiscono in tutto il mondo. Animal Equality: “L’Europa diventi cage-free”

Funzionari, politici e mazzetteRestano tutti ai domiciliari