Più recente Beni confiscati alle mafie, solo 18 miliardi negli ultimi 5 anni.Necessario aumentare i controlli su chi gestisce Franchina Maurizio 24 Dicembre 2019 2 min read I beni confiscati dovevano essere una grande occasione di sviluppo Invece, si scopre che, Lo Stato ,con i suoi autorevoli responsabili di Giustizia, molte volte hanno abusato, applicando una legge che va rivista ,proprio per evitare ruberie e azioni di potere che nulla hanno a che fare con la lotta alla mafia. Lo spirito della legge che risale al periodo delle stragi doveva rappresentare, in toto il pensiero di Falcone e Borsellino che morirono anche per avere messo le mani nelle grandi mangiatoie di denaro prodotte dalla mafia e da politici e funzionari pubblici corrotte. Fiumi di denaro sporco frutto degli accordi taciti tea pezzi dello Stato e la mafia.Come sempre accade, fatta la legge ,trovato l’ inganno. L’ attacco ai patrimoni sporchi andava fatto. Non si può negare l’ importanza di quella legge . E’ vero, come dice Pietro Cavallotti, va rivista e adeguata. Ci sono troppi “angoli” da togliere. Quegli angoli che hanno consentito a qualche Pm o giudice di abusare e a qualche poliziotto o finanziere di far cadere le aziende nel sospetto mafioso senza riscontri tangibili. Per tali ragioni, se un colonnello scriveva ” in quella azienda ci collabora il nipote del boss o un ex condannato per reati di mafia, l’ azienda andava sequestrata. Un metodo sbagliato e apllicato a macchia di Leopardo.Infatti, spesso, sono state sequestrate aziende per mafia decotte e pienedi debiti trascurando, stranamente aziende che invece stavano bene economicamente , hanno sempre lsvorato con grandi fatturati con comuni spesso sciolti mafia , non sono mai state osservate.Che strano. Nel trapanese, ad esempio, mai nessun Pm ,ha pensato di capire, dopo le forti denunce anche di Sonia Alfano,se dietro il fallimento dell’ Ato Belice Ambiente che ammonta a 70 milioni di Euro,ci fosse la longa manus mafiosa. Già, perché qualcuno , stranamente ha forse pensato che nel trapanese, la mafia, da qualche tempo va dietro ai morti di fame e non dietro ai grandi affari.Le strane coincidenze di questa legge o l’interesse dei poteri forti a non fare indagare su Belice Ambiente e tutte le società che si sono arricchite in quel settore ,assumendo gli amici degli amici e forse anche di politici e mafiosi insieme per non avere rotture. Lo sapremo mai ?Ancora si sentono le grida inascoltate di Sonia Alfano. condividi su: Tags: stragi Continue Reading Previous: La Saguto ” scomunica” le Iene . Quella risposta che sa di casta e tanta arroganzaNext: Decreto legge sulle intercettazioni: ecco cosa cambia da Orlando a Bonafede Lascia un commentoDevi essere connesso per inviare un commento. Related Stories L’indagine Mafia -Appalti di Falcone, le stragi e quel possibile depistaggio che parte da Castelvetrano 5 min read Più recente L’indagine Mafia -Appalti di Falcone, le stragi e quel possibile depistaggio che parte da Castelvetrano 15 Maggio 2022 ” Si riparte dalla tutela del suolo” ” articolo di Achille Colombo Clerici 2 min read Più recente ” Si riparte dalla tutela del suolo” ” articolo di Achille Colombo Clerici 6 Marzo 2021 Vaccini a deputati e dipendenti Ars, Ternullo (FI): “Sto con Miccichè, sue parole travisate” 1 min read Più recente Vaccini a deputati e dipendenti Ars, Ternullo (FI): “Sto con Miccichè, sue parole travisate” 5 Marzo 2021