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“Mezz’ora d’Aria” il programma di Antonello Nicosia su Giustizia e Carcere, a cura del Dott. Giuseppe Recca
Il dott. Antonino Nicosia Pedagogista, Laureato in Scienze della Formazione Multimediale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo, con una Tesi sul Trattamento Penitenziario, ascoltare e progettare per rieducare sorvegliare e rieducare, l’esperienza carcere.
Laureato in Scienze della Comunicazione multimediale e in Giornalismo presso la Libera Università Kore di Enna e Scienze delle Politiche dei Servizi Sociali, ha conseguito due master, ha esperienza nella Direzione di Enti di Formazione Professionale e ha progettato e coordinato corsi di formazione per svantaggiati sociali e disoccupati, diversi gli studi di ricerca ed indagini statistiche, articoli e pubblicazioni multimediali e a stampa sull’argomento.
È Docente a contratto nella Scuola Pubblica come Esperto nei corsi PON.
Dal 2009 è Direttore dell’Osservatorio Internazionale dei Diritti Umani, Docente di Pedagogia Trattamentale Penitenziaria, si occupa di ricerca per la formazione dei detenuti dal 2005, ha pubblicato conFranco Angeli “Leggere Pedagogicamente“.
Dal 2009 è componente del tavolo tecnico sull’immigrazione della Provincia Regionale di Palermo, dal 2011 è Coordinatore del progetto “La Tavola Multiculturale” attività a favore degli immigrati per la loro formazione e la loro integrazione.
È ricercatore, componente NEV presso INVALSI, Insegna lo sbarco anglo americano e la storia della mafia presso l’UCSB.
Assistente Parlamentare presso la Camera dei Deputati come consulente Giuridico Psicopedagogico.
Tra gli argomenti, la recente condanna all’Italia dalla Corte Europea sull’ergastolo ostativo, che per chi non lo sapesse, é il carcere a vita che esclude qualunque tipo di beneficio o di sconto di pena per il condannato e che, a differenza dell’ergastolo normale, non prevede alcun tipo di funzione rieducativa della pena all’interno del carcere. Secondo la Corte europea l’ergastolo ostativo viola l’articolo 3 della Convenzione sui diritti umani, che proibisce la tortura: “Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti“, recita l’articolo.
Altro argomento importante è la figura del garante dei diritti dei detenuti in Sicilia che a quanto pare è di fatto solo sulla carta ma inefficace nella realtà perchè non effettua nessuna attività propedeutica a quella che dovrebbe essere questa figura “GARANTE DEI DIRITTI DEI DETENUTI”.
La programmazione:
TELE RADIO SCIACCA canale 19 del digitale terrestre.
dal 16 giugno:
domenica ore 21.15 – giovedi 9.00 – venerdi 00.00 – sabato 14,50
Il Circolaccio
Maurizio Franchina