Cinque milioni di euro in cinque anni.
A tanto ammonterebbe il debito dell’IRVOS, l’istituto regionale siciliano del Vino e dell’olio, per la partecipazione a fiere ed esposizioni i cui conti non sarebbero stati pagati o comunque sarebbero al centro di un contenzioso. Per questo Verona Fiere avrebbe chiesto e ottenuto il pignoramento dei conti correnti dell’istituto, una controllata della Regione siciliana.
I debiti riguardano la partecipazione al Vinitaly dal 2009 al 2014. Cinque anni di Fiere per costi evidentemente molto elevati. Un contenzioso a cavallo fra due diversi governi precedeneti all’attuale.
L’Irvos si è costituito in giudizio e per questo motivo il prossimo 7 dicembre, un venerdì, si terrà udienza al tribunale di Palermo. la Regione vorrebbe chiudere il contenzioso prima la strada della trattativa non è semplice e nel frattempo tutti i conti correnti restano bloccati e dunque l’istituto non dispone di un solo centesimo e non può paghare gli stipendi ai 64 dipendenti.
Una situazione assurda a fronte della quale i lavoratori hanno indetto lo stato di agitazione in massa. Una protesta che, però, rischia di essere vana essendo chiaro che il Commissario dell’ente non ha soluzioni non potendo toccare i fondi dai conti correnti, e deve aspettare le decisioni del giudice.
Fonte: Blog Sicilia
Il Circolaccio