L’ex assessore e consigliere comunale di Alleanza Cittadina e Nazionale, lancia, a sorpresa , la sua possibile candidatura a sindaco della città.
Lancia la sua sfida alla presenza di giornalisti e blogger, attraverso una conferenza stampa, nel corso della quale ha spiegato tutte le sue ragioni a sostegno di questa possibile candidatura. Alla sua maniera, Angelo Tamburello, politico navigato e con molta esperienza , ha toccato molti punti della sua proposta politica ed amministrativa.
La sua attività politica iniziò nel Movimento Sociale di Giorgio Almirante. Seguii Beppe Bongiorno in Alleanza Cittadina nel 1993 diventando consigliere comunale. Fu rieletto per diverse volte e fu assessore con Gianni Pompeo
Di seguito abbiamo sintetizzato i punti salienti toccati dall’avvocato Tamburello
Politica: la proposta politica di Tamburello mette da parte gli steccati ideologici e punta dritto alla rinascita di Castelvetrano: “E’assurdo , in questo tempo, continuare a parlare di partiti, di destra , di sinistra o di centro. Tutto è cambiato. Le ideologie fanno parte del passato. Occorre una politica locale che guardi al bene della città. Avrei potuto presentarmi con un leader nazionale già adesso. Avrei fatto un errore. La mia politica è semplice: lavoro per un programma da realizzare, cercando di unire persone perbene e capaci e non partiti. Se ci saranno le condizioni , sono pronto ad affrontare questa sfida difficile”
Alcuni punti programmatici e considerazioni:
L’avvocato Tamburello sulle cose da fare è un fiume in piena. Lui di esperienza ne ha da vendere. Attacca subito dicendo:” basta con clientele e fazioni. Occorre chiudere con i vecchi schemi politici e amministrativi e puntare sul merito e sul bene comune. Questa città si è distrutta anche per le troppe polemiche. Tutti contro tutti. Adesso è il tempo della proposta e del lavoro, per fare uscire Castelvetrano dall’oblio , mettendo all’angolo la mafia e le clientele . E’ ingiusto criticare i commissari, anzi, li dobbiamo ringraziare per quello che stanno facendo. Hanno trovato un comune disastrato e con tante difficoltà. Se riusciranno ad evitare il default avranno compiuto un miracolo. I commissari non sono politici e stanno facendo quello che la legge chiede loro.E’ necessario-ha poi aggiunto Tamburello- riappropriarci della nostra identità culturale, delle nostre bellezze per attivare un percorso vincente per il riscatto economico e sociale della città che negli ultimi anni ha pagato a caro prezzo la presenza del boss. Ci sono tanti castelvetranesi perbene e meritevoli. Bisogna ripartire dalle idee e dal saper fare senza condizionamenti di nessuna sorta. Una politica per la città e per evitare che i giovani continuino a fuggire per l’assenza di una strategia economia forte e nella legalità che tenga conto del turismo e dell’agrolimentare”. L’avvocato Tamburello, infine, ha parlato anche della macchina comunale, di numerosi interventi infrastrutturali per far ripartire la città.
Maurizio Franchina
Il Circolaccio