CORREVA L’ANNO 2010 “Rosa Aulentissima” titolava un comunicato del comune

Quando tutto era possibile  e l’antimafia non aveva confini

Dal comunicato del comune 21 aprile 2010

L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Dr. Gianni Pompeo, ha deliberato di concedere il proprio patrocinio al Centro Studi sugli Usi, Costumi e Tradizioni Medievali per la messa in scena di uno spettacolo di ispirazione medioevale dal titolo ROSA AULENTISSIMA, che si terrà il 24 aprile a partire dalle ore 19.30. Tale spettacolo, che prenderà vita da un gruppo di figuranti in costume d´epoca medievale, rappresenterà gli  eventi più risalenti della storia medievale, culminando nel Sistema delle piazze di Castelvetrano, da cui raggiungerà il Palazzo Pignatelli, in cui alcuni giovani architetti castelvetranesi ,Pasquale Calamia, Giuseppe Salluzzo e Mariano La Barbera  hanno individuato il castello federiciano di Bellumvider.

Lo spettacolo sarà costituito da due gruppi di danzatori che animeranno con musiche fedeli riproduzioni d´epoca un momento di festa alla corte dello “STUPOR MUNDI”, Federico II; alcuni attori offriranno al pubblico un florilegio di raffinatissimi versi dei poeti più significativi della ” scuola poetica siciliana”, frutto di un attenta ricerca a cura dei membri dell’associazione, volta a far rivivere una temperie storica e letteraria di fondamentale importanza per la nostra cultura.

Sia nell’Associazione, che negli altri partner promotori dell’iniziativa tra cui il Comune di Castelvetrano, e la ditta Becchina & Company di Gabriella e Gianfranco Becchina,  proprietari del Palazzo Pignatelli, è unanimemente condivisa la convinzione che la presenza di un monumento storico come il castello federiciano di Bellumvider incastonato nel magnifico “Sistema delle Piazze”, di recente restituito alla fruizione diretta dei cittadini, vada sottolineata e adeguatamente celebrata anche per creare il precedente di un evento legato ad un personaggio storico tanto importante per il nostro territorio.

L’evento, oltre che dal nostro Comune, è patrocinato dall’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, dalla Fondazione Federico II di Jesi, dall’Accademia Federiciana di Catania, dalla Fondazione Federico II di Palermo e dall’Istituzione Federico II di Menfi.

L’ex sindaco Pompeo si incazzava per  le campagne di stampa denigratorie e certa stampa comunista

Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Giovanni Pompeo, dopo le ultime notizie apparse sulla stampa, in merito all’avvistamento di un furgone bianco, dietro il quale vi era una scritta che i giornali hanno subito identificato come un chiaro riferimento al latitante Matteo Messina Denaro, ha deciso di diramare una nota per stigmatizzare l’accaduto: “Ancora una volta abbiamo assistito alla demonizzazione di una città e dei suoi abitanti, subito tacciati di essere conniventi ed addirittura di idolatrare uno spietato assassino, sol perché un fruttivendolo aveva deciso di scrivere sulle fiancate del suo furgone una frase, probabilmente di dubbio gusto, ma che nulla aveva da spartire con il boss latitante. Ai tutori dell’ordine è bastata un indagine di poche ore per fare luce sulla vicenda, e mi rammarica pensare che anche i solerti giornalisti che hanno subito gridato al mostro, avrebbero potuto fare la medesima scoperta senza diffondere inutili allarmismi e senza gettare ulteriore fango sulla nostra città. Infatti la notizia è finita anche con il girare su Facebook e su vari siti di informazione, ma quando la vicenda si è rivelata una bufala,non ho trovato analoga rilevanza né adeguati spazi sulla stampa. Ma non è la prima volta che questo accade, potrei citare diversi episodi, a cominciare da quanto accaduto ad un giovane attivista di Rifondazione Comunista, affrontato da coetanei che, a suo dire, lo avrebbero picchiato mostrandosi con magliette dedicate al padrino. Anche in quel caso si scrissero fiumi di inchiostro, ma a nessuno venne in mente di chiedere a quel giovane come mai, di un fatto così grave, non esista alcuna denuncia presso gli organi di polizia, ma solo denunce a mezzo stampa. Noi non abbiamo mai chinato la testa, o misconosciuto il problema, anzi lo abbiamo sempre affrontato, portando avanti la nostra azione amministrativa nel solco della legalità, convinti come siamo che anche i piccoli gesti quotidiani, possano contribuire a modificare certe mentalità e certe metodiche che da noi non hanno trovato diritto di cittadinanza. Sento di parlare a nome di tutti quei cittadini onesti e laboriosi che sono stanchi di essere accomunati alla mafia ,sol perché hanno in comune il luogo di nascita con il più pericoloso dei latitanti di mafia. I miei concittadini vogliono finire sui giornali per le bellezze culturali, archeologiche, naturali, eno-gastronomiche, o per gli esempi di imprenditoria sana e coraggiosa che riescono ad esprimere. Ai giornalisti rivolgo un appello: Perché non raccontate le storie positive di chi porta avanti con il sudore della fronte la propria attività, invece di continuare ad ammantare di mafiosità qualunque cosa accada nella nostra città? Perché se qualche idiota imbratta un muro a Trapani, è solo un deficiente, se lo fa a Castelvetrano diventa un adoratore di Matteo Messina Denaro? Noi continueremo a lavorare con operosità ed onestà, e siamo sicuri che verrà il giorno in cui queste due virtù faranno notizia.”

 

Fonte: comunicati del comune

Il Circolaccio

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