“Il nostro uomo all’Avana osserva tutto”. Una talpa di Montante al palazzo di giustizia di Caltanissetta
Sempre più squallida appare l’antimafia di Montante e dei suoi sodali
Montante aveva infiltrato alcuni amici nelle stanze “segrete” della Giustizia
Diego Di Simone, il capo della sicurezza di Confindustria, lo chiamava “il suo uomo all’Avana, quello che osserva tutto”. O anche, “l’uomo mio che è giù”. Spunta un’altra talpa eccellente nella rete di Antonello Montante, l’ex paladino dell’antimafia oggi in carcere con l’accusa di aver creato due associazioni a delinquere, per carpire notizie riservate sulle indagini e per razziare fondi pubblici. Una talpa che probabilmente operava all’interno del palazzo di giustizia di Caltanissetta. Ecco gli audio delle intercettazioni della squadra mobile nissena che hanno svelato la rete di complicità. Caccia a un’altra talpa, un magistrato della direzione nazionale
Fonte : Repubblica
Il Circolaccio