Gran bel paese l’Italia. All’estero dicono di noi “pizza spaghetti e mandolino (a volte anche mafia)”, e non di tutto quello che potrebbe fare di noi la prima nazione al mondo in tutti campi, tecnologia, moda, gastronomia e cucina, arte, musica etc. etc., insomma tutto. Però…però, siamo primi anche nelle comiche, facciamo ridere anche i polli, vorrei capire come si può imputare la colpa di questa trattativa stato-mafia solo a qualche ufficiale dei Carabinieri, assolvere i politici, e quasi santificare il figlio di un mafioso, si perché la condanna a Massimo Ciancimino per diffamazione andrà in prescrizione prima ancora che venga pubblicata la sentenza, un altro mafioso non viene condannato perché pentito e questo pentito è Brusca, è proprio quello che ha sciolto nell’acido il piccolo Di Matteo, di questo se ne sarà pentito?
Due o tre Ufficiali dei Carabinieri decidono, senza nessun ordine dall’alto o senza nessuna copertura politica, di incontrare Riina, Provenzano e tra una grigliata e un bicchiere di vino mettono giù un accordo tra stato e mafia. Incredibile.
Ma consideriamo un’altra cosa, le richieste principali contenute nel papello erano, abolizione del 41 bis, abolizione dell’ergastolo e un grosso colpo di spugna per molti arrestati tramite una amnistia, questo in cambio della fine delle bombe. Risultato, le stragi si sono fermate, il 41 bis è rimasto e i mafiosi sono stati tutti arrestati tranne Matteo Messina Denaro che si spera decideranno di prendere al più presto. Mi pare che in questa trattativa lo stato non ci ha rimesso assolutamente niente e la mafia invece che ci ha rimesso tutto e se anche la cosa possa essere indigesta a molti puritani benpensanti, mi pare che questi Carabinieri non abbiano commesso alcun reato di attentato o tradimento allo stato, anzi hanno usato uno stratagemma per sconfiggere la cupola mafiosa di quel tempo.
Ritornando al quesito di prima, poiché è impensabile una trattativa del genere senza il consenso politico, abbiamo un Presidente della Repubblica che non avendo niente assolutamente da nascondere, a suo dire, fa distruggere le registrazioni delle intercettazioni telefoniche che lo riguardano e fa sapere al tribunale che non va a deporre perché ritiene di non avere nulla di utile da dire al processo , ovviamente lo decide lui non i giudici, abbiamo un ministro dell’interno che dice di non sapere nulla e nega di avere incontrato il Dott. Borsellino salvo poi ammettere di averlo incontrato, risultato, assolto. Dell’Utri, già fatto fuori in precedenza.
Trattativa o no, che il sistema politico sia responsabile di collusioni e in parte anche il sistema giudiziario è palese visto le continue accuse rivolte a molti componenti delle categorie, se proprio bisogna cercare responsabili fatelo lì, i carabinieri al massimo hanno eseguito degli ordini.
Dimenticavo, le stesse richieste, senza nessuna allusione all’essere mafiosi o collusi, abolizione 41 bis, abolizione dell’ergastolo e amnistia, qualche mese fa sono state inserite nel programma elettorale di una coalizione di sinistra, “Potere al Popolo” naturalmente senza nessuna trattativa.
Maurizio Franchina
Il Circolaccio