Caso Consip: i democratici si lamentano dei PM di Napoli. “E’ un attacco a Renzi”

Consip, Franceschini: “Gravità istituzionale enorme”. Ultimo: “Mai fini politici, mai citato Renzi”

Per Zanda (Pd), se quanto è emerso risulterà vero, si è trattato di un complotto. Il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio nega pressioni al procuratore Musti e si difende da quella che definisce una “campagna di linciaggio mediatico”

Crepe tra esponenti del PD e la magistratura sul caso Consip.

Gli amici di Renzi che hanno sempre protetto i magistrati quando al governo c’era Berlusconi adesso, fanno un passo indietro

Cosa è successo veramente. I cittadini devono sapere la verità. E’ possibile che i PM siano stati “strumentalizzati” da qualcuno?

“Gli stralci di atti del Consiglio superiore della magistratura relativi ad una inchiesta giudiziaria in corso alla procura di Modena, pubblicati da alcuni quotidiani questa mattina, hanno dell’incredibile e, se veri, sono di una gravità inaudita. La magistratura accerterà la completa verità dei fatti e l’arma dei Carabinieri possiede tutti gli anticorpi per fare pulizia in profondità al proprio interno”. Lo dichiara il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda commentando le notizie sul caso Consip pubblicate da alcuni quotidiani. 

 

ROMA – “La vicenda giudiziaria Scafarto assume ogni giorno dei caratteri di gravità inaudita. Una cosa sono le indagini, con le quali è indispensabile non interferire, un’altra le reazioni politiche”. A parlare è il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini, in merito all’inchiesta Consip, che si arricchisce ogni giorno di nuovi dettagli.

“Stiamo imparando dai giornali che c’è stato un tentativo, con ogni mezzo, di coinvolgere il premier. Una cosa è il dibattito interno o esterno al Pd, una cosa lo scontro tra partiti o gli attacchi a Renzi, ma questo è un fatto di una gravità istituzionale enorme, e azioni e parole di chiarezza e solidarietà dovrebbero arrivare da tutti, avversari compresi”.

A Franceschini fa eco, compatto, il Pd: il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda, parla di complotto: “Se quanto stiamo apprendendo dovesse risultare vero dovremmo concludere che negli anni passati c’è stato in Italia un vero e proprio complotto, che ha visto coinvolti organi dello Stato, volto a rovesciare istituzioni democraticamente indicate dal Parlamento della Repubblica. In altri tempi si sarebbe parlato di eversione, se non di peggio”, ha detto commentando le notizie comparse oggi sulla stampa, secondo cui Scafarto e Ultimo avrebbero ammesso di voler arrivare all’ex premier

Per l’esponente Dem, “gli stralci di atti del Consiglio Superiore della Magistratura relativi ad una inchiesta giudiziaria in corso alla procura di Modena, pubblicati da alcuni quotidiani questa mattina, hanno dell’incredibile e, se veri, sono di una gravità inaudita…Quel che leggiamo oggi, e che dobbiamo collegare alle notizie sulla stupefacente falsificazione di atti giudiziari che sarebbe stata compiuta dai medesimi soggetti di cui parla la procuratrice di Modena, presenta aspetti di straordinaria gravità istituzionale essendo evidente l’obiettivo di colpire il presidente del Consiglio con iniziative che non voglio commentare”.

Fonte: Repubblica

Il Circolaccio

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